LE PAGELLE DI ROMA-EMPOLI Situazione preoccupante: arriva la qualificazione ma il gioco latita. Squadra noiosa e priva di qualsiasi idea

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 7.5; Laurini 6 (dal 7′ s.t. Hysaj 7), Bianchetti 6.5, Barba 6.5, Mario Rui 6.5; Vecino 6, Signorelli 6, Laxalt 7; Saponara 6 (dal 16′ s.t. Zielinski 7); Tavano 6.5, Maccarone 5 (dal 23′ s.t. Verdi 7). A disp.: Sepe, Pugliesi; Perticone, Rugani, Tonelli, Valdifiori, Croce, Diousse, Pucciarelli, Mchedlidze. All. Sarri

ROMA

Skorupski 6 In uscita non può molto sul gol di Verdi e rischia tanto al 90′. Un paio di tiri bloccati e, soprattutto, la parata a tempo scaduto su Tavano gli fanno guadagnare la pagnotta.

Maicon  5.5 Statico in fase difensiva, leggermente meglio quando spinge. E’ spesso alto ma non riesce a trovare il guizzo.

Mapou 5.5 Scolastico e rude, è tuttavia efficace. Rischia l’espulsione (e il rigore) nei primi minuti dei supplementari e si perde Tavano al 120′.

Astori 4 In occasione del gol si perde Verdi in maniera ingenua e da novellino. E’ la seconda volta che la Roma prende gol per colpa di un suo errore.

Cole sv

Pjanic 5 Vince un contrasto e perde tutti gli altri. La sua prova è insufficiente. Da Pjanic ci si aspetta sempre di più. Spesso si piace troppo e non è concreto

De Rossi 6 Gioca in fase difensiva anche per Pjanic. Chiede sempre palla e detta il passaggio. Meno preciso quando deve inquadrare la porta. Segna su rigore il gol qualificazione.

Nainggolan 6.5 Parte spesso largo, prova due volte il tiro ma in entrambe le occasioni i difensori si immola e la terza volta il tiro cross viene deviato da Bassi. Lotta a centrocampo come un leone, anche lui per Pjanic

Iturbe 6.5 Gol, un paio di spunti interessanti ed è l’unico che prova a cambiare qualcosa. Nel primo tempo è meno frenetico del solito e questo è un bene perché riesce ad essere più concreto. Nel secondo tempo, forse stanco, è più confusionario. Tatticamente non chiede mai il passaggio in profondità me vuole sempre la palla fra i piedi. I due gol con la Roma (Juve e Cska) sono nati da un sua affondo fra le linee. Se mettesse a punto questo gesto sarebbe più pericoloso. Doppio miracolo di Bassi al 90′.

Destro 4.5 Tre fuorigioco e poco altro. Sembra un’anima in pena ed è involuto. Non conquista mai un pallone di testa ed è macchinoso. Al 1 minuto del secondo tempo fa la cosa più sbagliata che si potesse fare provando la sforbiciata. Tanti falli in attacco.

Totti 6 Si abbassa tantissimo e spesso lo si ritrova in posizione di libero, alla Di Bartolomei. Inspiegabile quando nei primi minuti temporeggia e non lascia partire la botta.

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Holebas 6 Doveva riposarsi invece è costretto agli straordinari.

Ljajic 5 Messo per dare la scossa, non incide

Paredes 6.5 Meglio di Pjanic. Entra e riesce a gestire e creare gioco. Si guadagna anche il rigore. Mezzo voto in meno per il pallone perso al 120′ che ha portato all’occasione di Tavano.

Garcia –  Ci si aspettava la scossa che non è arrivata. La Roma è veramente ma veramente noiosa, senza idee e senza gioco messa fortemente in difficoltà dalle riserve dell’Empoli che, c’è da dire, corrono il doppio dei giocatori giallorossi. I singoli che dovrebbero fare la differenza soffrono e non rischiano mai la giocata, sbagliando anzi la cose più facili. Il gol dell’1-1 di Verdi è il culmine dell’umiliazione ed è la fotografia del momento difficile del gruppo di Garcia. Firenze non è una passeggiata e si rischia il tracollo.

Giovanni Parisi

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