PRIMAVERA ROMA-CATANIA 0-5 LE PAGELLE Pop salva i suoi prima del tracollo. Pesano le grandi assenze

Rubrica Pagelle Primavera
Rubrica Pagelle Primavera

Prima sconfitta in campionato e primato perso nel girone C. E’ questo il riassunto della brutta mattinata della Roma che al Fulvio Bernardini di Trigoria crolla contro un arrembante Catania che passa per 5-0 e domina in lungo e in largo il match. Giallorossi mai in partita e incapaci di mettere in difficoltà i siciliani. Difesa troppo ballerina, centrocampo sciapo ed attacco quasi inesistente. Pesano dunque le grandi assenze (Pellegrini, Verde e Vestenicky) chiamati in prima squadra da Rudi Garcia per la sfida di stasera contro l’Empoli. Come se non bastasse, con la vittoria del Bari contro la Lazio (2-0), la Roma perde il primato nel girone C e si trova ora a -1 dai pugliesi che balzano a quota 38 punti. Una pesante sconfitta che comunque non cancella quanto di buono ha fatto questa Roma nei primi 5 mesi di stagione, arrivata al 31 gennaio ancora imbattuta in campionato. Il torneo di Viareggio che vedrà debuttare i ragazzi di De Rossiinseriti nel gruppo B con Belgrano, Bologna e Pescara, martedì 3 febbraio contro il Belgrano, sarà un’ottima occasione per tornare sui propri passi e per ripartire a vincere.

LE PAGELLE

Pop 6: Non può nulla sull’unico gol incassato da Di Grazia, lasciato colpevolmente solo in area. Si contano almeno tre interventi decisivi per il portiere giallorosso che esce per infortunio al 74′. (74′ Faiella 5: Fa il suo debutto in campionato nel giorno più sbagliato. La squadra giallorossa crolla nell’ultima mezz’ora e gli avversari approfittano delle praterie concesse siglando al povero Faiella 4 gol, uno dietro l’altro).

Paolelli 4: Una partita che conferma alcuni suoi limiti tattici tanto che per buona parte della ripresa gioca centralmente, lasciando il posto di terzino a Calabresi. Perde costantemente il duello con Rossetti. Non migliora  affatto in zona centrale. (77′ Tumminello sv)

Capradossi 4.5: Alcuni buoni interventi nel primo tempo, ma si perde, come tutta la squadra, nella ripresa. Sciocco il fallo da rigore al 94′.

Calabresi 5: Nella ripresa prende il posto di Paolelli a destra, ma Rossetti oggi era imprendibile.

Sammartino 4.5: I primi due gol nascono dalla sua parte. In avanti si fa vedere solo nei primi minuti, poi il nulla.

Di Livio 5.5: Avrebbe sicuramente meritato il gol nel primo tempo, sfiorando la rete in almeno tre occasioni. Viene richiamato in panchina da De Rossi poco prima dell’ora di gioco. (57′ Calì sv)

Ndoj 4: Dopo appena 4 minuti dal fischio d’inizio del match si fa ammonire per una lunga trattenuta a centrocampo. E’ solo il preludio alla sua brutta gara. Nei contrasti è troppo irruento e perde troppi palloni in ripartenza. Getta all’aria una clamorosa occasione al 47′ (si era sullo 0-1) sbagliando un passaggio piuttosto elementare su Ferri in azione di contropiede.

Adamo 5: Fa poco e lo fa male. Si vede solo nel finale con qualche spunto individuale.

Di Mariano 4: Si becca due gialli nel giro di tre minuti e lascia la sua squadra in dieci nel punto cardine della partita. L’unico ad impensierire la difesa ospite, ma la sua espulsione poteva, e doveva, essere evitabile.

Ferri 4.5: Qualche cross, un po’ di corsa, ma nulla più.

Soleri 5: Si muove molto nei 90 minuti ma viene servito poco dai propri compagni.

Alberto De Rossi 5: Le pesanti assenze (Pellegrini, Verde e Vestenicky convocati in prima squadra) in qualche modo perdonano alcune scelte di formazione, come Ndoj dal primo minuto. Discutibile il cambio Calì per Di Livio al minuto 57, prelevando dal campo l’unico giocatore che garantiva dinamismo a centrocampo.

CATANIA: Matosevic 6.5; Granatiero 6, Berezny 6.5, Carillo 6, Parisi 6.5, Gallo 6, Sessa 6.5, Di Grazia 7.5 (84′ Di Maio sv), Scapellato 6 (88′ Bonaccorso sv), Piermarteri 6.5, Rossetti 7.5 (90’+1 Bortolussi 6.5). Allenatore: Pulvirenti 6.5.

Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)

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