STADIO ROMA Fuksas: “Che cosa c’entra lo stadio con un quartiere nuovo?”

 

Stadio Roma
Stadio Roma

 

L’architetto Massimiliano Fuksas si scaglia contro il nuovo stadio della Roma, non in quanto stadio di una società di calcio, quanto per il giro d’affari che vi si alzerà intorno. Di seguito le sue parole:

Se fosse solo uno stadio della Roma sarei felicissimo, ma secondo me è marginale rispetto al progetto. Tre grattacieli, centri commerciali, uffici, abbiamo fatto un bel quartiere in cui lo stadio non c’entra nulla”.

Fuksas non è solo. L’operazione ‘stadio’ non convince nemmeno l’architetto Poalo Portoghesi, che ha Roma ha progettato la Moschea e piazza San Silvestro. Portoghesi parla di un “errore clamoroso, una vera follia”. Il motivo? “E’ un insulto alla tradizione della città”. Per l’architetto è sbagliata anche la collocazione: “Lo stadio sulla strada che porta a Fiumicino costituirà un pericolo di blocco del traffico che va a Fiumicino e che è già notevolmente complicato” afferma.

E critiche piovono anche dall’Istituto Nazionale di Urbanistica. A parlarne è il presidente Domenico Cecchini, tra i primi autori dell’ultimo Piano regolatore della città. “Non è uno stadio, è un nuovo grande centro direzionale in riva al Tevere” dichiara sempre all’Adnkronos. “Lo stadio, che rappresenta solo il 15% dell’edificabilità prevista mentre l’85% è il centro il direzionale con tre torri più alte di quelle realizzate recentemente all’Eur potrebbe realizzarsi anche con intorno un parco per il tempo libero e il divertimento come previsto dal piano regolatore vigente, ma i grattacieli dovrebbero farsi in un’altra zona della città non lì. Per esempio, a Pietralata dove sono previsti dal piano e dove l’accessibilità con il trasporto pubblico è già oggi molto alta, con la fermata Quintiliani della metro linea B”.

Fonte: romatoday.it

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