
Con la partita contro il Palermo si è chiusa l’esperienza di Nicolas Spolli alla Roma. Sei mesi in prestito, ora il ritorno al Catania e un futuro da valutare. “Sono stato bene, andare alla Roma e condividere lo spogliatoio con grandi campioni mi è servito tanto”, dice Spolli in esclusiva a TuttoMercatoWeb.
Un’esperienza che è servita, al di là dei minuti giocatori.
Il momento più bello alla Roma?
“L’esordio sarà un momento che non dimenticherò mai. Giocare in uno dei club più grandi d’Europa è bellissimo. A trentadue anni non mi aspettavo questa esperienza. Ho condiviso lo spogliatoio con gente come De Sanctis, De Rossi, Totti, Maicon…”.
Che campionato è stato per la Roma?
“Secondo me è stato un bel campionato, perchè siamo andati in Champions League direttamente. Magari abbiamo avuto un piccolo calo, ma alla fine il secondo posto è meritato”.
Ma Roma è davvero un ambiente pesante?
“Io vengo dall’Argentina, le pressioni non mi spaventano. Roma è un ambiente dove le tifoserie – giallorosse e biancoceleste – sono legate alle proprie squadre. Per quanto riguarda il campionato, rimango convinto che la Juve sia superiore a tutti, Garcia ha detto ciò che pensava”.
E lei il prossimo anno dove si vede?
“Vado in vacanza e cerco di allenarmi al massimo. Ho due anni di contratto con il Catania, dove ho tanti amici. Vedremo cosa viene fuori, ne parlerò con la società. Mi piacerebbe continuare a giocare in serie A, domenica dopo cinque mesi ritrovare la massima serie è stato un grande piacere. Mi sono goduto al massimo i novanta minuti contro il Palermo, vorrei continuare a giocare in serie A”.
Sperava di andarci il Catania, in serie A quest’anno…
“Una società e una piazza come Catania è giusto che faccia la serie A. Sono molto legato al club e alla città, mi piacerebbe rivedere il Catania in serie A molto presto”.





