PRESENTAZIONE STADIO ROMA Zanzi: “Oggi tappa fondamentale”. Pallotta: “I tifosi meritano lo stadio, introiti importanti per la Roma” (FOTO, AUDIO, VIDEO)

Presentazione Stadio della Roma
Presentazione Stadio della Roma

E’ un giorno storico per la Roma. Stamattina alle ore 11, presso il Salone delle Fontane in zona Eur, tramite una conferenza stampa, verrà presentato il progetto definitivo dello Stadio della Roma che sorgerà a Tor di Valle.

LIVE:

Ore 8.50 – Mark Pannes e Luca Parnasi sono arrivati in Campidoglio per presentare il progetto al sindaco Ignazio Marino. Assente il presidente Pallotta che, come previsto, non farà parte dell’incontro. Come di consueto Parnasi prima di entrare in Campidoglio ha detto: “Forza Roma”.

Ore 9.30 –  L’ad della Roma Mauro Baldissoni, con netto anticipo, è arrivato al Salone delle Fontane dove si terrà la presentazione del progetto alla stampa.

Ore 10.00 – Parnasi e Pannes hanno lasciato ora il Campidoglio dopo aver posato per una foto di gruppo con l’architetto Liebskin. Il costruttore ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Abbiamo rispettato i tempi, è stato un lavoro enorme. L’importante è che abbiamo rispettato le date che ci eravamo prefissati, adesso dobbiamo andare avanti e continuare su questa linea. Con il sindaco è andato tutto bene, ha detto che abbiamo fatto un lavoro positivo. Adesso bisognerà continuare a lavorare su questa linea. E sempre forza Roma!”

Ore 10.20 – James Pallotta, assente all’incontro in Comune, è arrivato all’Eur, nella cornice del Salone delle Fontane assieme a Parnasi e Liebskin. Alle ore 11 inizierà la presentazione pubblica.

Parnasi al Salone delle Fontane
Parnasi al Salone delle Fontane

Ore 10.35 – La Roma su Facebook ha pubblicato un VIDEO in cui mostra il plastico dello stadio. CLICCA QUI

Ore 10.45 – Ecco le prime immagini dal Salone delle Fontane riportate dalla nostra redazione:

Progetto definitivo Stadio della Roma
Progetto definitivo Stadio della Roma
Presentazione Stadio della Roma
Presentazione Stadio della Roma

Ore 10.50 – Ecco la timeline del progetto stadio, dal sogno di Pallotta ai vari step decisivo. CLICCA QUI

Ore 10.55 – Presenti anche Perrotta e Chierico, entrambi ex giallorossi. Intanto la presentazione può anche essere seguita dal canale Youtube:

Ore 11.00 – Dalle 15 il Salone delle Fontane sarà aperto al pubblico per visionare dal vivo il plastico dello Stadio.

Presentazione Stadio Roma
Presentazione Stadio Roma

Ore 11.10 – Inizia la presentazione al Salone delle Fontane: lo speaker Luca Vespasiani presenta i vari ospiti della giornata. Parola a Italo Zanzi: “Grazie a tutti i tifosi che ci seguono qui e da tutto il mondo, è un passo importantissimo per la nascita della nuova casa della Roma. Un breve video vi mostrerà il progresso del progetto. Un processo strategico e trasparente, siamo qui ad illustrare i nostri obiettivi. Il progetto è a favore dello sport e dell’intrattenimento, 60 ettari dedicati all’entertainmente, è un benificio per Roma e per i romani. I prossimi passi saranno una cooperazione col Municipio”.

Parla ora James Pallotta: “Se vogliamo competere come top club nel mondo dobbiamo avere uno stadio di proprietà, abbiamo messo insieme le migliori figure disponibili a livello finanziario, stiamo pianificando tutto da 3 anni. Ringrazio la città e il Comune per l’aiuto degli ultimi anni, un processo che è andato molto bene rispetto a ciò che mi avevano detto. Sarà una struttura importante in Italia per i prossimi decenni, lavorando in conformità delle leggi. Mi congratulo con lo staff e la squadra oltre che con i tifosi per i risultati, daremo ai cittadini le strutture che meritano e ci riusciremo”.

Riccardo Viola: Un’emozione importante la costruzione di uno stadio, una casa per la Roma e per i suoi tifosi. Qualcosa che voleva anche Dino Viola nel 1987, ora riprendiamo il discorso abbandonato anni fa. Ieri il Papa ha parlato di una rinascita della città dal punto di vista spirituale, dobbiamo andare avanti anche grazie allo sport“.

Daniel Liebskind: Parliamo della location, una questione estremamente importante, tra il centro, Ostia e l’aeroporto, un complesso importante e centrale. Il business park fa parte del complesso, c’è gente che andrà al lavoro e c’è l’intrattenimento. Si vedrà da molto lontano, ci saranno le tre torri che comunicheranno la complessità dell’architettura romana. Mano a mano si vedranno svilupparsi le diverse forme e altezze, figure imponenti degne dell’architettura romana, una sinergia tra stadio e zona in cui migliaia di persone andranno a lavorare. Non sono blocchi per soffocare la piazza, elementi dinamici come spirale di edifici, tre torri collegate attraverso un unico blocco, i profili si rifanno alla costruzione storica di Roma. Gli edifici saranno pratici, efficenti e all’avanguardia, con giardini e piazze, tutto costruito con materiali moderni come il vetro. La presenza del verde che riportano all’utilizzo dello spazio pubblico, giardini riparati dal sole, si cambierà l’atmosfera del lavoro, ci sarà ulteriore sviluppo alla città.”

Andreas Kipar: “Come ha detto Daniel, saremo in mezzo al verde, possiamo prendere la bicicletta, in mezzo al parco fluviale. Un progetto per proteggere la natura. Più della metà è verde, per il parco agricolo, fluviale e infine per il parco urbano, le architetture sono floride e ben costruite, è il primo passo verso una rigenerazione di un territorio spesso abbandonato ma in piena funzione. Nessun progetto può permettersi di guardarsi da solo, bisogna farne di nuovi e generosi, riserve naturali che hanno bisogno di connettersi e cominciare a parlarsi, è la vera grande infrastruttura verde per il paesaggio romano”.

Mark Pannes: Stiamo facendo grandi progessi, è un processo molto complicato, da affrontare tutti insieme. Diversi rappresentanti qui oggi, un gruppo di 25 ditte di ingegneria, un incontro stamattina al Comune di Roma per il dossier. L’obiettivo è creare una struttura fondata dai privati a favore di Roma, un complesso che lavori 365 giorni all’anno, se non ci riuscissimo sarebbe un passo indietro. I tifosi della Roma devono poter vivere lo sport e l’intrattenimento, ci sono diverse costruzioni in corso, con lo stadio, l’anfiteatro, altre strutture nei parchi. Lo stadio avrà una capienza ampliabile a 60 mila posti, rispetterà gli standard Uefa, sarà a vari metri dalle tribune. Il complesso sarà aperto tutto l’anno, ci sarà nuova Trigoria qui accanto allo stadio, il complesso d’allenamento più moderno d’Europa, si potrà vedere quanto sia importante questo centro d’allenamento. Accanto alla struttura c’è il Roma Village, con ristoranti a tema, gli store, l’anfiteatro con uno schermo gigante, prevediamo che sia sempre strapieno. I tifosi del calcio potranno vivere un’esperienza fantastica. 2 concetti principali: questa costruzione è ecologica e sostenibile, poi parleremo di sicurezza, si potrà venire con i bambini allo stadio“.

Luca Parnasi: “Ringrazio il team di lavoro che ci hanno permesso di celebrare questa gioia. Un grazie anche alle istituzioni, c’è stato un costante confronti basandoci sulla trasparenza, continueremo su questa lunghezza d’onda. Questo progetto può far ripartire Roma, è di scala internazionale che tutto il mondo sta guardando. Decine di investitori aspettano che questo progetto diventi realtà, vinceremo anche lo scetticismo generale. Roma avrà una chance di ripartire con entusiasmo e lucida follia. Ringrazio mio padre che mi ha insegnato il mestiere oltre al presidente Pallotta”.

Ore 11.40 – Si passa ora alle domande dei cronisti presenti:

La Roma ha dovuto chiarire alla Uefa i prossimi passi. Lo stadio quanta importanza ha avuto?

Zanzi: “Per l’Uefa è un passaggio positivo, un fattore cruciale, un passo strategico. Nei prossimi 3-5 anni ci darà le risorse per emergere nel calcio”.

Progetto da 1 milardo di euro dai privati. A che punto è la ricerca dei contributi? Potete darci qualche nome dei partner?

Pallotta: “Se viene approvato il progetto domani, troveremo i fondi domani. C’è un processo di sei mesi prima della costruzione. Stiamo capendo le cifre finali dello stadio, sarà uno dei più redditizi in Europa, lavoriamo con Goldman Sachs da più di un anno. I partner? Abbiamo un grande elenco, non possiamo fare nomi ma non ci saranno problemi di finanziamento”.

Come saranno distribuiti gli introiti? Da chi sarà gestita la commissione di vigilanza di questa società?

Pallotta: “La Roma è proprietaria dello stadio attraverso una holding, era l’unico modo per finanziare il progetto. Ci potrebbe essere un problema a livello calcistico. Gli introiti dello stadio sono direttamente collegati alla Roma. Saranno superiori a quelle degli altri club italiani. Si prevede l’affitto dello stadio, ma ogni guadagno riguarderà e resterà nel club”.

I progetti di oggi sono definitivi nonostante i sondaggi? I soldi fisicamente chi li ha tirati fuori? La Roma quanto incasserà?

Parnasi: “Il progetto è definitivo per quanto è stato votato dall’Assemblea, avremo anche il tempo per modificare nuovi progetti e migliorarli. Le gare europee siamo obbligati a farle”.

Pallotta: “Non abbiamo mai parlato di cifre sugli introiti, saranno maggiori rispetto ad ora, forse i più alti in Italia. 500 milioni non so da dove esce come ipotesi. Gli introiti saranno utilizzati a favore del club, non tutti per il calciomercato ma poteremo grandi giocatori a Roma”.

Cosa riguarderà il business park?

Parnasi: “E’ fondamentale per la realizzazione dello stadio, il veicolo sarà un’azienda italiana probabilmente”.

Preoccupati per l’iter burocratico prima dei lavori?

Pallotta: “Sappiamo di dover percorrere tutte le fasi prima di lavorare allo stadio. Non ci è sembrata così male la situazione. Sono stato coinvolto in tanti progetti negli Usa, posso garantire che ci sono problemi in tal senso altrove. Siamo contenti di come il progetto sia andato avanti, abbiamo tanto sostegno a livello nazionale, rispetteremo i tempi previsti”.

Le tempistiche: si era parlato di posa della prima pietra a fine 2015, il sindaco ha detto che Totti avrebbe giocato a gennaio 2017 nel nuovo stadio. Ci saranno altri slittamenti?

Pallotta: “I ritardi erano previsti, pensavamo che il Comune si muovesse più velocemente. 60-90 giorni di ritardo, ma i dossier sono arrivati in tempo. Speriamo di aver fornito abbastanza informazioni nell’ultimo anno e di poterci muovere velocemente, iniziando i lavori entro la fine dell’anno. Ci vorranno 22-24 mesi per la costruzione dello stadio vero e proprio. Ho una pazienza bassa, avrei voluto aprire lo stadio tra una settimana ma dobbiamo studiare tutto in profondità, è una questione articolata, lavoreremo meticolosamente. Il business park durerà nel tempo”.

L’esproprio dei terreni è già in corso? Ed i problemi del traffico?

Parnasi: “Sugli espropri la legge è chiara, sono già cominciate le procedute e stiamo dialogando. 300 milioni di opere per il trasporto cambiano il volto della città, realizzeremo una nuova fermata Metro e ben tre ponti stradali. Il traffico migliorerà sensibilmente, quindi servirà a tutta la città di Roma. Ci sarà un ponte dalla Roma-Fiumicino verso lo stadio. Rifaremo l’Ostiense dallo stadio al Raccordo Anulare, inoltre la fermata della Metro sarà ampliata”.

Quale opera di Roma antica ha preso come ispirazione? Quali sono le soluzioni per l’efficenza energetica?

Libeksind: “Abbiamo utilizzato nuovi materiali e nuovi sistemi di controllo per gli edifici, che saranno un esempio per il futuro a Roma. Un edificio ecologico è una solida realtà con vetro, acciaio e tanto verde. A Roma c’è una sinergia primordiale, ho voluto creare qualcosa che riporta alle radici della città ma che sia anche legata al futuro. Un progetto iconico e pratico, le costruzioni non inquinano, tre torri di medie dimensioni contornate da un ambiente ideale”.

C’è molto ottimismo, ma crede che la città di Roma ed i suoi abitanti sono con voi o ci sono rischi dopo le polemiche per gli striscioni di Roma-Napoli?

Pallotta: “Non ho nessun problema con i tifosi, tutti hanno il diritto di commentare e dialogare. Tante persone dopo il cambio del logo sono venute a parlare con me ed ho scoperto che a molti non piaceva questa idea. L’ho detto molte volte, sono pochi i tifosi che potranno causare problemi alla tifoseria in generale. Noi puntiamo ad essere un top-club a livello mondiale, ma vogliamo un luogo sicuro e l dialogo è importante. Molti non si sentono sicuri e per me è inaccettabile, certe attività nel nuovo stadio non devono esistere. Io ho le mie idee ma sono disposto a sentire tutti, il nostro obiettivo è di fornire servizi e costruire una grande squadra”.

Italo Zanzi
Italo Zanzi

Ore 12.10 – Zanzi chiude la prima parte dell’evento: “Roma avrà un complesso meraviglioso che renderà tutti più felici e soddisfatti. Grazie e Forza Roma!”

Ore 12.40 – Inizia una sorta di briefing tecnico sul progetto sempre dal Salone delle Fontane.

 

 

La Redazione di AsRomaLive.it

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