ESCLUSIVA ASROMALIVE.IT Darcy Norman: un vero e proprio Top Player al servizio della Roma

Allenamento Norman
Allenamento Norman

Darcy Norman, nuovo preparatore atletico giallorosso, in poche ore di ritiro ha già conquistato tutti: calciatori, addetti ai lavori e tifosi. Anche se a voler essere pignoli, più che un preparatore il canadese si è dimostrato un eccellente personal trainer. Il minimo dettaglio è una prerogativa per il “campione del mondo”. L’attenzione verso il singolo atleta è massima e la cura dell’aspetto motorio, che ai più può sembrare superfluo, è ai limiti del maniacale. Singolare è l’accompagnamento nell’atto atletico, dove Norman svolge con incredibile intensità e dedizione ogni singolo esercizio a fianco dei suoi ragazzi, allenandosi praticamente con loro. I quindici allunghi finali sui 70 metri fatti in testa al gruppo ne testimoniano l’incredibile condizione atletica, che farebbe invidia al ventenne più allenato.

Il nuovo preparatore atletico giallorosso in queste prime sedute si è dimostrato anche un abile psicologo. I rapporti umani sembrano essere quasi più importanti del lavoro stesso. Il richiamo continuo con messaggi motivazionali e la grande collaborazione e sintonia fanno sì che il clima di lavoro sia sereno e cordiale ma assolutamente serio, completamente diverso rispetto a quello percepito qualche mese fa. Siamo passati dalle rugini fra Maicon e Rongoni agli abbracci fra l’ex preparatore della Germania e Juan Manuel Iturbe, continuamente spronato e motivato, con il quale sembra nata una collaborazione speciale. L’obiettivo del canadese e della società è ovviamente quello di portare avanti la strategia di coinvolgimento dell’argentino, ai fini di renderlo la vera arma segreta della prossima stagione giallorossa.

La mancata presenza di Garcia durante la seduta, affacciatosi solo un paio di volte sul campo, non è passata inosservata. Fatto negativo? No, più che altro un consegnare le chiavi della squadra ad un professionista mondiale con tanto di staff di primissimo livello, mettendo in pratica i diktak del presidente Pallotta indirizzato verso la creazione di un vero e proprio “Roma Lab”. Oltre la gestione totale del gruppo nella parte atletica, le sue mansioni si estendono anche a livello psicologico con tanto di coinvolgimento del pubblico nell’incoraggiare ad applaudire la squadra, comprensibilmente stanca dopo una dura seduta, come testimoniato da Leandro Castan in conferenza stampa.

Tutto questo, provando ad esprimersi in italiano, lingua che ancora non padroneggia, dimostrando una voglia matta di poter entrare a pieno ritmo nei meccanismi giallorossi. E lì ci sarà da divertirsi.

Giovanni Parisi & Angelo Papi

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