GAZZETTA DELLO SPORT Salah sorride grazie a Roma. E Garcia gode: “Ti aspetto”

Mohamed Salah
Mohamed Salah

(C. Zucchelli) – La foto del profilo su Twitter ancora non l’ha cambiata. Lo farà, quando Roma Chelsea potranno ufficializzare il trasferimento. O, quantomeno, quando potrà allenarsi coi nuovi compagni, cosa che almeno per ora non è possibile. Con buona pace di GarciaSabatini, che lo avrebbero voluto vedere in campo già oggi.

ATTESA Invece Mohamed Salah dovrà limitarsi a qualche corsetta nella palestra dell’hotel perché le due società preferiscono – ancora – non correre rischi. E quindi, dopo il bagno di folla di mercoledì, ieri per l’egiziano la giornata è stata più low profile. Iniziata presto, con le visite mediche divise in tre parti: prima al campus biomedico di Trigoria, dove il dottor Del Vescovo è di casa, poi Gemelli e Villa Stuart. Qualche tifoso si è fatto trovare sia davanti al policlinico che davanti alla clinica di via Trionfale, selfie e autografi ci sono stati, Salah è stato sempre sorridente e disponibile.

L’ACCOGLIENZA «Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, non vedo l’ora di iniziare», ha confidato a chi lo ha incrociato nei corridoi tra una visita e l’altra. Nessuna divisa ufficiale, jeans e maglietta a maniche lunghe nonostante il caldo, ha pranzato e cenato con moglie e figlia piccola che lo aspettavano in albergo, con lui sempre due uomini della sicurezza del club e un responsabile dell’ufficio stampa. Per adesso la famiglia Salah resterà in hotel, poi prenderà casa probabilmente nella zona tra Casal Palocco e Axa. A Firenze viveva in centro, a due passi da Ponte Vecchio, a Roma vorrebbe fare lo stesso ma gli hanno consigliato di fare una scelta diversa visto che le distanze sono maggiori.

CON GARCIA Avrà tempo per pensarci, la moglie e il suo avvocato si occuperanno delle questioni pratiche, lui deve pensare solo al campo. Glielo ha detto Sabatini quando lo ha incontrato a Londra, glielo ha ribadito anche ieri quando lo ha incrociato per un rapido tour del centro sportivo. Ha incrociato anche Garcia, il tecnico lo conosce e, anche lui, ha cercato di tranquillizzarlo: «Ti aspetto presto», è stato l’incoraggiamento del tecnico. Salah sarebbe voluto scendere subito in campo e partecipare alle amichevoli della squadra, per adesso deve aspettare ma la Roma è sicura che la questione si risolverà presto. Lo stesso pensa il giocatore, che a Londra con le riserve del Chelsea si stava intristendo e invece ora appare sempre di ottimo umore. Gli dispiace dei messaggi non proprio amichevoli che i tifosi della Fiorentina continuano ad inviargli su Twitter ma quando potrà parlare in conferenza stampa spiegherà le motivazioni che lo hanno portato a dire addio al club viola. Con la speranza che succeda presto e che l’esilio forzato di questi giorni possa essere soltanto un ricordo. Anche perché Sabatini non sarà serenissimo finché tutte le carte non saranno a posto. E finché non si parlerà più di avvocati e carte bollate, ma di modulo e posizioni tattiche.

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