IL MESSAGGERO Digne ancora prigioniero di Blanc, Iturbe va via

Digne
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(S. Carina) «Il triangolo no, non l’avevo considerato…», cantava Renato Zero nel 1978. Chissà se Lucas Digne conosce il cantautore romano perché quanto gli sta accadendo in queste ore può essere riassunto proprio con la hit dell’album Zerolandia. La situazione è nota: due settimane fa Roma e Psg trovano l’accordo per il prestito (1,5 milioni) con diritto di riscatto (a 16,5) dell’ex Lille. Il club parigino non convoca il difensore nel debutto in campionato e concede il bis sia la scorsa settimana che ieri, alla vigilia del match con il Montpellier. Blanc lo ha scaricato da tempo, i compagni lo hanno salutato a più riprese, eppure Digne ancora non può vestire giallorossoCosa manca? Che il Psg trovi il sostituto, individuato in Kurzawa del Monaco che a sua volta, prima di liberarlo, cerca un altro difensore al posto del terzino. Il prescelto è Lazaar del Palermo. Il triangolo è dunque pronto a prendere forma ma ecco che a rallentare l’arrivo di Lucas nella capitale, ci si mette il presidente Zamparini che con un comunicato «annuncia con fermezza l’incedibilità» del marocchino.

E ora? L’impressione è che la situazione possa protrarsi ancora qualche giorno. Martedì c’è il ritorno dello spareggio Champions Monaco-Valencia: in palio una trentina di milioni. La squadra del Principato deve recuperare due gol (1-3): con Kurzawa in campo avrebbe qualche chance in più. Solo dopo, avverrà lo sciogliete le righe. E se non sarà Lazaar, magari toccherà a Ghoulam o Guerreiro (profilo che piace anche a Sabatini) sostituirlo. A Trigoria sono a dir poco spazientiti. La carta di riserva è rappresentata da Kolasinac (bosniaco con passaporto tedesco dello Schalke) ma alla fine si aspetterà Digne.

GENOVA PER LORO – Sono ore calde anche sul versante cessioni. Iturbe è pronto a salutare la capitale, destinazione Genoa. I due club sono d’accordo da una decina di giorni, da convincere rimane il calciatore. Il presidente Preziosi crede di aver scalfito le resistenze dell’argentino. Il suo arrivederci (in prestito) apre una casella alla voce acquisti. Ieri, sponda genovese, si è tornato a parlare di un interesse giallorosso per Eder (in partenza: valutato 8-9 milioni) che a Trigoria smentiscono categoricamente. Il brasiliano rientrerebbe negli otto di formazione italiana richiesti dalla Figc (con la Sampdoria c’è anche in ballo Carbonero) ma in effetti la Roma nel ruolo sembra essere già coperta. Senza considerare Iturbe, ci sono Ibarbo, Gervinho, Ljajic, Salah, Iago Falque (ed eventualmente Florenzi e Totti). Intanto Bruno Peres e il Torino continuano ad aspettare un segnale. A meno che l’ultimo consulto per Strootman non induca Sabatini a volersi cautelare anche in mediana. Piace Donsah che però è vicinissimo al Napoli.

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