IL MESSAGGERO Conte: “Italia, chiudiamola qui”

Antonio Conte
Antonio Conte

Conte, l’Italia e la Roma, ecco cosa scrive Il Messaggero:

(…) Conte, come ampiamente previsto, si ferma all’attualità, rimandando ogni discorso legato al rinnovo del contratto che Tavecchio continua a proporgli. Il futuro, quando avrà la certezza della partecipazione, sarà proprio l’avventura in Francia: «La priorità è qualificarci. Priorità assoluta di oggi. Poi diventerà un’altra: giocare un bell’Europeo». Il ct non si fa trovare impreparato sulla questione e prende tempo. Perché, attualmente, non ha alcuna voglia di impegnarsi con l’Italia per altri due anni, fino al prossimo mondiale in Russia nel 2018. La fiducia dei vertici della Figc è normale che gli faccia gonfiare il petto. Non basta, comunque, a convincerlo: «Ringrazio il presidente e la Federcalcio ma non è il momento di parlare del mio contratto. Fanno piacere questi attestati di stima, evidentemente hanno visto la passione del mio lavoro. Adesso, però, non penso a questo». Tavecchio, senza forzare troppo la mano, aveva appena ribadito la posizione della Figc: «Siamo un Paese libero e ciascuno fa le sue scelte: abbiamo impostato il nostro rapporto sullo stile, la classe, la cortesia. Se Conte vuole restare, è una scelta ben accetta». Il presidente sa da tempo quanto il ct si senta poco allenatore a Coverciano. La sua voglia di tornare a guidare una squadra di club è evidente. La Roma è quella che più lo attira. Non è l’unica, però. Anche il Milan sarebbe pronto ad accoglierlo dopo l’Europeo. Sulla panchina azzurra, anche per i dispetti delle nostre società, non si è mai sentito a suo agio: «Dissi che ero solo un anno fa, era il momento giusto: ora mi concentro su altro, su energie positive per qualificarci. Non ho bisogno di polemiche. E non è vero che sono rassegnato: vado per la mia strada». (…)

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