IL MESSAGGERO “Le carote non sono nel nostro menù”

Sabatini
Sabatini

(G. Lengua) – «Le carote non rientrano nel nostro menù. La squadra ha bisogno di critiche educate, magari anche estreme, ma educate». Sabatini risponde così alla contestazione dei tifosi a Trigoria di ieri mattina. Il ds durante una cena tra le associazioni dei Roma Club AIRC e UTR è tornato sul momento di crisi della Roma: «I calciatori ultimamente si sentono un po’ abbandonati e la circostanza non è molto favorevole dal punto di vista dei risultati. La Roma esiste ancora perché abbiamo un gruppo di ottimi giocatori. Stiamo vivendo molto male questo momento,ma ci sono ancora alcune partite da giocare e siamo solo a 4 punti dalla vetta». Sabatini però non dà alibi alla sua squadra: «La Roma ha il dovere di competer eper vincere,non ci facciamo prendere dalla depressione, ci rimetteremo a posto e ci riprenderemo la nostra squadra.Abbiamo qualità e tra le altre cose un grande gruppo che comprende allenatore, dirigenti e calciatori». Per il ds la sconfitta di Barcellona non deve far crollare psicologicamente la squadra: «Dobbiamo sopportare le critiche, siamo usciti da Barcellona sapendo che avremmo dovuto fare meglio per noi stessi e per la gente». Infine Sabatini chiude le porte ad eventuale ritorno di Benatia alla Roma con parole dure e decise: «Gli ho voluto bene e ci sono voluti due/tre mesi per convincervi che era forte. Lui adesso è un fenicio, sta facendo il suo mercato per luglio e il Bayern Monaco non lo cede. Levate questo nome di mezzo».Pallotta intanto ha deciso di anticipare il suo arrivo nella Capitale a sabato per stare vicino alla squadra in un momento così delicato.La sua presenza non dovrebbe essere prevista a Torino, mentre è confermata all’Olimpico per il Bate. Si rivedrà invece oggi in gruppo Gervinho che cercherà di strappare una convocazione contro i granata e tornare disponibile in Champions contro il Bate.

Impostazioni privacy