CHIEVO-ROMA I “Turpi Voti” della squadra giallorossa…

gol di Pepe
gol di Pepe

Parte con il freno a mano tirato il nuovo anno solare dei giallorossi, fermati sul pareggio al Bentegodi dal Chievo Verona dopo aver subito una beffarda doppia rimonta. Di seguito le irriverenti pagelle della deludente gara disputata dai capitolini, che non ha sottratto dalla ghigliottina della critica la testa di Garcia, la cui panchina scricchiola sempre più pericolosamente:

Roma-Chievo 3-3: Garcia, ma quali appunti tattici! Sgamato da tutti mentre prepara il curriculum
SZCZESNY 5 Oggi Coso ha imparato una parola nuova: ‘Strano’. Gli fa strano che Manolas pari Rudiger, strano che becchi 3 tiri e 3 gol, strano che in Italia non funzioni mai niente e invece la Goal Line Technology si. Capitan Futuro in mixed zone gli dà un pacca sulle spalle come per dire: “Tranquillo Voicek, stai alla Roma”.
MAICON 6 – Nella prima frazione, due discese in 45 minuti alla vecchia maniera. Si dispera nello spogliatoio perchè la Befana gli ha portato le carammelle alla caipirinha invece di un paio di bombole d’ossigeno per affrontare la ripresa.
MANOLAS 4,5 – Tutti possono fare una prestazione turpe e io no? Povero Kostas, siamo con te. La distrazione a quanto si dice è per l’imminente arrivo della primogenita. Per almeno altri 9 mesi i tifosi della Roma possono star tranquilli.
RUDIGER 6 – Rischia di diventare Antonia cercando di ostacolare invano Paloschi nell’occasione del gol. Stranamente il più attento della coppia centrale. Non per suoi meriti, ovviamente.
DIGNE 6 – Le vacanze gli hanno fatto bene . Più preciso e più nel vivo del gioco. Fare peggio del 2015 sarebbe stato molto arduo.
FLORENZI 6 – Ruba tempo e palla a Cesar che, quando vede insaccarsi il dueazero, scopre che il buon Ale gli ha sfilato anche le monete di cioccolata dalla calza.
VAINQUEUR 6 – Ordinato come la stanza che ogni madre vorrebbe del proprio figlio, concede una prestazione tutta muscoli, impreziosita dall’assist per il 2-3 di Iago.
IAGO FALQUE 6,5 – Dove lo metti fornisce sempre 90 minuti di livello. Da Jolly qual è prova ad autorisolvere la partita, ma si scontra con i fantasmi della AS Roma e con l ‘orologio di Irrati. Dal 71’ VAINQUEUR sv
SALAH 5 – L’Egiziano non comprende il detto ‘L’Epifania tutte le feste porta via’ e banchetta fin quando è in campo con i pandori Paluani rimasti invenduti a casa Campedelli. Dal 69’ DI LIVIO sv
SADIQ 7 – 2 su 2. La rincorsa a Vardy è lanciata. Si divora il momentaneo 0-2 , ma il futuro per questo ragazzo non sarà turpe affatto. Dal 79’ GYOMBER sv
GERVINHO 6 – Sfoga nel primo tempo la velocità racchiusa in 17 giorni di vacanza. Nel secondo tempo smette di giocare per protesta contro la vecchietta che da sola in tribuna grida sgraziata il coro: “CHI-E-VO, CHI-E-VO”.
ALL. GARCIA 3 – Durante le feste ad ogni squillo del telefono a Parigi non sapeva se rispondere: “Europa Europa” o rispondere a Sabatini con un SMS degno del miglior Capodanno che la RAI abbia mai organizzato. Oramai l’hanno sgamato tutti: non sono appunti tattici i suoi ma sta già scrivendo il CV per il prossimo impiego.
IL TIFOSO DELLA ROMA 10 – E, se potessimo, aggiungeremmo la lode. Quello presente allo stadio canta 93 minuti ininterrottamente e dagli spalti butta più cuore degli strapagati cosideti idoli. Quello sul divano , oltre al cuore ha dato anche il fegato. Potrebbe essere miliardario giocando “live” gol di gente al primo gol (che resterà unico) in carriera o che non segna dai tempi della Cremonese di Maspero e Tentoni (tipo Dainelli o Pepe). Come diceva Capitan Di Bartolomei: “Esistono i tifosi di calcio e poi esistono i tifosi della Roma”.
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