AS ROMA Cassetti: “Spalletti ha grande voglia di tornare. Modulo? Ha molte alternative”

Marco Cassetti e quell'esultanza storica
Marco Cassetti e quell’esultanza storica

Marco Cassetti, ex difensore della Roma e attualmente al Como in B, ha parlato del ritorno in giallorosso del suo vecchio maestro Luciano Spalletti, che sarà ufficializzato domani in giornata:

Ti aspettavi un ritorno di Spalletti dopo 7 anni?

“Me lo aspettavo direi di no, speravo la Roma andasse bene con l’allenatore precedente. Sono contento per lui, è un grandissimo allenatore e farà molto bene. Tornerà con grande voglia perché è un po’ che manca dal campo, darà fiducia all’ambiente, ai tifosi. Sanno com’è e come lavoro, è sinonimo di fiducia”.

Qualcuno ha storto la bocca, altri pensano abbia bisogno di tempo.

“Dipende dalla programmazione che vorrà attuare, è una delle prime volte che Spalletti subentra a metà anno. Adesso dovrà di capire le caratteristiche di ogni calciatore a disposizione. Non è una minestra riscaldata, la squadra è cambiata tutta tranne Francesco e Daniele, valuterà la squadra giorno per giorno, potrebbe anche cambiare dal 4-2-3-1”.

Totti sarà ancora protagonista con Spalletti?

“Francesco è un giocatore straordinario, viene da un periodo di inattività e avrà bisogno di qualche giorno per mettersi in forma. Nonostante l’età ti può fare la differenza anche in 10 minuti. Dipenderà da come il mister imposterà la squadra, valuterà ogni caratteristica. Il Pizarro di turno magari potrebbe non servire”.

Quali saranno i rinforzi per il nuovo allenatore?

“Bisogna chiedere a lui e a Sabatini, avrà avuto modo di visionare molti giocatori. A lui piacciono i giocatori di corsa, come Criscito che lo ha già avuto allo Zenit”.

Dopo la disfatta di Manchester avete chiesto scusa ai tifosi. Garcia non lo ha fatto…

“Abbiamo ottenuto vittorie importanti con Spalletti, la nostra forza era il gruppo e lo spogliatoio. Tutti sapevano di essere importanti in qualsiasi momento. Eravamo un grande gruppo, in partite come Lione e Madrid l’abbiamo dimostrato. A Manchester eravamo rimaneggiati, ma è andata così. Ci è sembrato giusto andare a chiedere scusa. Loro fecereo 7 tiri e 7 gol, non è facile a livello mentale reagire”.

Come lo vedi Florenzi da terzino destro?

“E’ un classico jolly, tutti gli allenatori vorrebbero averlo, può fare tanti ruoli tra cui il terzino. E’ più propenso alla fase offensiva ma sta lavorando molto anche per difendere. Curioso vedere dove lo collocherà Spalletti. 3-5-2? Il mister lo conosce bene ai tempi di Udine, a Roma non l’ha mai proposto, ma ci sono tante variabili, anche il 4-3-3”.

Il giocatore che ti piace di più a parte Totti e De Rossi?

“A me piace molto Nainggolan”.

La Roma di Spalletti può recuperare il terreno perduto e arrivare in Champions?

“Penso di si, la squadra nonostante i problemi non è staccata di troppi punti dalle prime posizioni. Ci sono 19 partite da giocare, il cambio di allenatore serve proprio per pensare alla Champions, che sarebbe il risultato minimo”.

Gol al derby al minuto 77, con la maglia 77.

“Una grande emozione, difficile da raccontare. Mi rimarrà sempre dentro. L’assist a Totti contro la Samp? Il 99% del gol è merito suo”.

Fonte: Tele Radio Stereo

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