ROMA-MILAN Garcia: “Nel primo tempo meritavamo di vincere e nel secondo di perdere. Il mio futuro non mi preoccupa”

Garcia
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La Roma ha fallito ancora una volta. Anche oggi contro il Milan i giallorossi non vanno oltre il pareggio. Dopo l’iniziale vantaggio di Rudiger, è arrivato il pareggio di Kucka. Al termine della gara il tecnico della Roma Rudi Garcia ha così commentato:

Inizio promettentissimo poi come sempre si è spenta la Roma…
“Si, diciamo che l’analisi è semplice. Nel primo tempo meritavamo di vincere e nel secondo di perdere. Non abbiamo avuto continuità, peccato perché abbiamo iniziato benissimo la partita con il gol e le tante occasioni create. Nel secondo tempo abbiamo dimenticato il nostro gioco, non c’era più niente di buono né sul piano tattico, dove ci siamo abbassati troppo, né sul piano fisico e né sul piano tecnico dove abbiamo sbagliato tanti palloni”.

Come se ne esce fuori?
“Eravamo partiti bene ma c’è solo da lavorare e farsi le domande buone per migliorare ma soprattutto siamo solo alla metà del campionato e non c’è niente perso. Quando però abbiamo le occasioni per accorciare in classifica le dobbiamo sfruttare. Sembrava fosse così all’inizio, ma nel secondo tempo si è spenta la luce e questo non va bene per una squadra della qualità della Roma”.

Cosa si sente di dire ai tifosi?
“E’ normale che i tifosi non erano contenti per il secondo tempo, nemmeno io lo sono. Ho detto ai ragazzi che possiamo e dobbiamo fare molto meglio e avere molta più continuità perché senza quella non si vincono le partite”.

E’ preoccupato per la sua panchina?
“Questa è l’ultima preoccupazione che ho, penso solo a migliorare questa squadra. Dobbiamo giocare come abbiamo giocato nel primo tempo e anche meglio cancellando la prestazione del secondo tempo”.

La sua preoccupazione è più per il livello psicologico della squadra o fisico?
C’è da farsi tutte le domande per migliorare, ovviamente non va bene che quando vinciamo ci abbassiamo troppo: questo è un problema tattico. Non va bene nemmeno vedere i giocatori che calano dal punto di vista fisico perché c’è stata la sosta e non va bene nemmeno sul piano tecnico perché è vero che se non stai bene con le gambe fai fatica ma con la qualità che hanno alcuni giocatori io mi aspetto di più e meglio

Cosa pensa di fare per migliorare questa situazione?
La prima cosa da fare è mettere una bolla intorno a noi. Ci dobbiamo aiutare da soli, finché noi non mostriamo in campo più personalità e continuità avremo difficoltà a fare una strisce di vittorie. Faremo di tutto, i video. Quando si gioca con un po’ di paura non si fa bene. Noi, lo staff, rifletteremo su questa partita e poi parleremo con i giocatori importanti per sapere da loro come hanno vissuto la partita perché sono loro che giocano

Quando rientrerà Dzeko, Sadiq andrà in panchina?
Vedremo, l’importante è che torna tutta la rosa. Lo abbiamo visto stasera che quando abbiamo più giocatori abbiamo più qualità. E’ starno che chi non ha giocato mercoledì era più stanco di altri oggi, penso a Nainggolan. Spero che tutti i giocatori torneranno presto, abbiamo visto il ritorno oggi del capitano che ha bisogno di tornare in condizione e poi ci sarà anche il ritorno di Strootman. Sono contentissimo per Sadiq, peccato che non ha segnato ma è un giovane e sta aiutando bene la squadra.

Fonte: Mediaset Premium

Primo tempo perfetto, ma le partite durano 90 minuti
“Tutto vero, eravamo Dr. Jekyll e Mr Hyde, meritavamo di vincere nel primo tempo, nel secondo di perderla. Nel secondo tempo la luce si è spenta sia fisicamente che tatticamente, con questi giocatori e questa squadra non può succedere. Dobbiamo farci qualche domanda e capirE, l’inizio era promettente, non mi aspettavo questo secondo tempo”.

La condizione della squadra?
“Non è che non corriamo, ma se la difesa va troppo dietro, a centrocampo si corre di più e a vuoto. Abbiamo iniziato benissimo, mettendo in difficoltà la cerniera centrale e il portiere. Nel secondo tempo non siamo stati in grado di farlo, forse perché non eravamo in grado fisicamente. Quando c’è difficoltà fisica le cose vanno meno bene, ma abbiamo sbagliato tanti passaggi”.

Serve modificare qualcosa in allenamento?
“Non è solo questo, ma anche tatticamente e tecnicamente abbiamo sbagliato, non si possono perdere tutti questi palloni. Per fortuna abbiamo una settimana prima di ricevere il Verona, e una settimana prima della Juve. Il tempo per correggere le cose lo avremo. Se vogliamo tornare ad accorciare sulle prime quattro dobbiamo essere più continui”.

E’ lei l’uomo che può riaccendere la luce?
“Io do sempre il meglio di me, il resto non mi interessa. La Roma ha giocato benissimo fino a metà Novembre, ora lo fa a corrente alternata. Dobbiamo avere continuità e preparare i giocatori in questo senso”.

C’è poco feeling con l’ambiente, come stanno i ragazzi?
“Lo sanno bene, è una squadra che da tutto ma a volte falliamo, soprattutto quando ci mancano giocatori importanti. Nel calcio si gioca con la testa, quando troppe volte sei andato in vantaggio e ti sei fatto riprendere arriva anche il problema mentale. L’unica cosa che deve succedere è che quando saremo in vantaggio, pur soffrendo, dovremo vincere”.

I calciatori a volte sembrano rassegnati.
“Rassegnati no, altrimenti avremmo perso. Il calcio non è mai un fiume tranquillo, ci sono momenti in cui stai bene e momenti in cui c’è da soffrire. Quando soffriamo dobbiamo essere più compatti, aiutare il compagno, questo aspetto va migliorato”.

Fonte: Sky Sport

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