Porto-Roma, Spalletti: “Sapevo di avere una squadra forte e ho avuto la conferma”

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (getty images) AsRl

NOTIZIE AS ROMA DICHIARAZIONI SPALLETTI POST PORTO – Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di ‘Premium Sport’ al termine del match pareggiato per 1-1 contro il Porto, nella gara di andata del playoff di Champions League.  Ecco le sue parole:

Sulla partita
Non c’è rammarico, sono contento della prestazione che hanno fatto i ragazzi. Se devo fare il tecnico che analizza la partita, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo perso qualche palla senza che loro ce la venissero a prendere. Si poteva gestire meglio la partita. Poi abbiamo forzato e una squadra esperta come noi non lo può fare. Abbiamo preso cartellini evitabili ma la squadra mi è piaciuta tantissimo. Da fuori sembra un problema fisico, ma abbiamo perso palle facili per la qualità che abbiamo, concedendo la gestione a loro che ti fanno faticare. Il contrasto e la fisicità, il metterti in condizione di rincorrere crea difficoltà mentale e fisica enorme. È stato il concetto che l’anno scorso ha ribaltato la stagione della Roma.

Poi aggiunge
Stasera nello spogliatoio abbiamo riordinato le idee in base alla nuova situazione tattica in vista del secondo tempo, poi sull’esperienza e il ritmo un appunto l’ho dovuto fare ma sono cose normale. Salah con Dzeko hanno fatto una grandissima partita, ha marcato il mediamo avversario, la squadra è stata compatta. Sapevo di avere una squadra forte e ne ho avuto la conferma. Abbiamo tentato di fare la partita sempre nel primo tempo. Loro anche dopo lo svantaggio non ci hanno preso al palla e sono tornati nella metà campo. Allora diventa difficile trovare spazi e si può tenere la palla noi, invece abbiamo fatto qualche verticalizzazione di troppo concedendo a loro il pallone.

Sugli avversari
Il Porto ha giocatori forti, entrano con gli esterni nel campo: ti prendono palla sui piedi oppure oltre la linea. Abbiamo fatto un po’ il loro gioco, i cartellini ci hanno penalizzato. Non abbiamo fatto molta profondità ma loro con la linea scappavano sempre. Dzeko poteva prendere un rigore, ma io sto sempre dalla sua parte e può fare quello che gli pare.

Su Vermaelen
Nel discorso dell’esperienza mi riferivo a questo, lui il primo fallo non deve farlo. Sul secondo, l’attaccante va in porta e devi rischiare qualcosa. Per quanto espresso nel primo tempo non posso avere i centrali ammoniti, con quel calcio prodotto nel primo tempo

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