Alisson: “Szczesny è un grande portiere e una grande persona”

Alisson Becker
Alisson Becker ©Getty Images

NOTIZIE AS ROMA DICHIARAZIONI ALISSON – Il portiere brasiliano Alisson Becker ha rilasciato un’intervista al sito della Roma, nella quale racconta questa sua prima esperienza nella capitale. Tanti i temi affrontati, dall’ultima partita pareggiata contro il Viktoria Plzen alla ‘rivalità’ con Szczesny. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Contro il Viktoria Plzen è stata una partita complicata
Sì, è stata una partita difficile, abbiamo incontrato delle difficoltà, è sempre complicato giocare fuori casa. È una squadra molto forte sul piano fisico, giocava molte palle lunghe, non a caso hanno segnato sugli sviluppi di un cross. Abbiamo avuto anche buoni momenti durante la gara. Abbiamo avuto occasioni per ottenere la vittoria, purtroppo il risultato non è stato quello che volevamo ma è un primo punto nel nostro cammino in Europa League.

Nelle sei partite giocate fin qui, la Roma si è fatta rimontare in quattro occasioni. Perché succede questo?
È difficile, giochiamo contro avversari di buon livello, non dipende soltanto da noi, sebbene abbiamo commesso degli errori che dobbiamo correggere sia a livello individuale che di squadra. Dobbiamo crescere come squadra, l’errore non è del singolo ma di tutti. Dobbiamo lavorare di più la palla, riconoscere i momenti in cui alzare il ritmo e quelli in cui gestire il risultato, ma anche imparare a soffrire in qualche circostanza e essere più solidi in difesa quando l’avversario ci mette sotto pressione.

 

Che stagione è stata per te fin qui?
Sono felice di essere qui alla Roma, sto crescendo molto come calciatore e professionista, è stato molto positivo per me e per la mia famiglia. Sto imparando cose nuove, utili anche per la nazionale, penso soprattutto al gioco con i piedi. Non ho giocato molte partite, ma ho sempre fatto del mio meglio, qualche volta i risultati non sono stati quelli sperati, ma ho sempre dato e sempre darò il mio meglio per la Roma.

Come ti stai ambientando nello spogliatoio?
Mi trovo bene con tutti, sono tutti ragazzi tranquilli, mi hanno accolto molto bene, all’inizio ho avuto qualche difficoltà con la lingua, ma sto imparando in fretta anche se preferisco non fare questa intervista in italiano per non commettere gaffe. Sto imparando la lingua e questo mi ha aiutato molto a avvicinarmi ai miei compagni.

E con i tuoi compagni di reparto, in particolare con Szczesny, che rapporto hai?
È un rapporto sereno. Oltre a essere un grande portiere è una grande persona, così come lo sono Lobont e i ragazzi della Primavera, Crisanto e Romagnoli, mi trovo bene con tutti. Di solito i portieri vanno d’accordo tra loro, è difficile che ci siano tensioni, si lotta per lo stesso posto ma tutti sanno che giocherà il migliore e tutti sono sereni e fanno il massimo. E questo è positivo per la Roma, per la crescita del club, per i tifosi e per la squadra.

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