Squalifica Strootman, avvocato Grassani: “Ci sono margini positivi”

cataldi strootman
©Getty Images

SQUALIFICA STROOTMAN AVVOCATO GRASSANI – Il caso che sta tenendo banco nelle ultime ore è quello riguardante Kevin Strootman, centrocampista della Roma, che proprio nella giornata di ieri ha ricevuto la squalifica di due giornate dal Giudice Sportivo. Dopo l’intervista alla Gazzetta dello Sport, l’avvocato Mattia Grassani è tornato su questa vicenda parlando ai microfoni di Rete Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

“La Roma non ha ancora presentato il ricorso, lo ha solo preannunciato, le motivazioni saranno quelle che faranno la differenza. I margini per ottenere l’accoglimento ci sono e non ci potrà essere il pareggio, o sarà 1 o sarà 2, quindi o vittoria della Roma e quindi nessuna giornata di squalifica, oppure verranno confermate le due giornate”.

Su Lulic, tutto questo non sembra assurdo?
A livello di giustizia sportiva, ci sono delle competenze limitate, e il Giudice Sportivo non può decidere in comportamenti posti in essere nel dopo gara, perché decide sulla base dei rapporti degli ufficiali di gara preposti nel terreno di gioco. Qualora questi avvengono nel post gara, nei giornali, in tv, a questo punto parte il decorso della Procura Federale. Il fatto che Lulic giochi domenica è frutto di questo reparto di competenza, poi la Procura non farà passare troppo tempo, a quel punto archivierà o deferirà. Questo è l’iter e da sempre funziona così.

Alla Gazzetta lei scrisse di Zalayeta. Perché si è arrivato a questo?
Non credo che gli organi di Giustizia Sportiva, decidono o prendono iniziative in base alle pressioni. Il caso Cataldi-Stroooman segue una strada, le dichiarazioni di Lulic un’altra. Sono errori procedurali, con il caso Zalayeta, raro ma non unico, si è ritenuto che la prova tv non sarebbe servita.


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