Gerson: “Faremo di tutto affinché la Juventus non vinca ancora”

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Gerson ©Getty Images

NOTIZIE AS ROMA DICHIARAZIONI GERSON – Il giovane centrocampista della Roma, Gerson, prelevato dal Fluminense per 18,9 milioni di euro, ha rilasciato un’intervista al sito ‘globoesport.com’, trattando vari temi, tra i quali anche il periodo che sta vivendo nella capitale. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Sulle sue caratteristiche e su Totti
Sono versatile e posso giocare in varie posizioni e in mezzo al campo. Contro l’Astra Giurgiu, ho giocato a centrocampo. È tutta una questione di adattamento. I miei esempi nel mondo del calcio sono Totti e De Rossi, ragazzi che hanno fatto la storia del club per anni. Vedevo Totti giocare quando ero ancora un bambino nella Baixada Fluminense di Rio de Janeiro e oggi gioco insieme a lui. Dà molti consigli ai giovani del gruppo e questo è un esempio per migliaia di giocatori, anche per me. Totti è un giocatore fenomenale. Se disponi di un compagno del genere in squadra è un privilegio.

Cosa ti chiede Spalletti?
Di stare concentrato e di giocare il mio calcio. Naturalmente ho i miei doveri, ma preferisco non commentare la tattica della squadra, ma posso dire che lui mi ha sempre fatto sentire a mio agio quando entravo in campo.

Cosa manca alla Roma per essere come la Juventus?
Abbiamo un gruppo molto forte. Il collettivo della Juventus è molto unito. Entriamo in campo sempre con grande mentalità, con la dimensione della Roma cioè è per vincere titoli. La Juventus è molto forte, ma non siamo lontani da loro. Abbiamo una squadra vincente che sa quello che vuole. Potete star certi che faremo di tutto affinché la Juventus non vinca ancora.

Sei arrivato a gennaio e poi tornato in Brasile per 6 mesi. Perché non sei rimasto in Italia in un’altra squadra?
In un primo momento non sono venuto perché era stata superata la soglia dei giocatori extracomunitari permessi ed io volevo allenarmi e giocare. Così abbiamo parlato con il club e siamo andati in prestito alla Fluminense per mantenere il ritmo partita e provare a vincere qualche trofeo nel club in cui sono cresciuto. Per fortuna siamo riusciti a vincere il primo campionato. E’ un sogno che ho fin da bambino quello di vincere un titolo con la maglia del Fluminense”.


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