Schick-Roma, il retroscena con Sabatini che non tutti ricordano

canovi Schick
Patrick Schick ©Getty Images

Monchi aveva puntato tutto su Mahrez, ma poi… ecco Patrick Schick! Il 24 maggio, il diesse giallorosso ha incontrato il procuratore Paska a Milano, si è fatto da parte quando la Juve ha affondato il colpo, ma subito dopo ha chiesto all’agente di Schick di informarlo passo passo. Così, ha aspettato il momento giusto per affondare il colpo. Ieri si è chiuso il cerchio nello studio dell’avvocato doriano Romei in via Bocca di Leone. Monchi e Baldissoni hanno raggiunto Ferrero, Pradè e Osti per sancire l’accordo: Schick va alla Roma in prestito a 5 milioni, con obbligo di riscatto a 35 (pagabili in quattro esercizi) più di 2 di bonus e una possibile percentuale sulla futura rivendita.

Schick-Roma, il retroscena

Il colpo più caro della storia giallorossa, circa 42 milioni di euro complessivi, e una telenovela per certi versi incredibile che si chiude con oltre 300 romanisti in delirio a Fiumicino ad accogliere il nuovo attaccante. I colleghi di Il Tempo ci ricordano che Patrick Schick poteva arrivare un anno fa per poco più di 4 milioni. Ma Sabatini non se la sentì di mettersi a duellare con la Samp per un ragazzo allora tutto da scoprire a certi livelli. Adesso, ci ha pensato Monchi a portarlo alla corte di Di Francesco. Tutto è bene quel che finisce bene.

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