Roma-Napoli, Di Francesco: “Strootman e Schick non saranno convocati”

ROMA-NAPOLI CONFERENZA STAMPA DI FRANCESCO – Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco si presenta in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera contro il Napoli, in programma alle ore 20.45 allo Stadio Olimpico.

Le dichiarazioni

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Secondo molti dalla sfida di domani uscirà la vera anti Juventus
Io penso che sarà una partita molto importante, a prescindere da quello che sarà il risultato finale. Ritengo che è una sfida che può determinare, o perlomeno a dare l’input ad una delle due squadre per la convinzione del campionato.

Quella di domani sarà la decima sfida tra lei e Sarri in panchina, finora il bilancio in perfetto equilibrio, ma anche la prima sfida nella quale entrambi allenate due squadre di primissimo livello, questo può cambiare qualcosa rispetto alle sfide precedenti
E’ ovvio che quando si sfidano due allenatori e si alza la qualità dei giocatori, si può vedere meglio il lavoro di entrambi. Sarri sta facendo un lavoro eccellente, che a me non meraviglia. Negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale con una squadra che ha degli interpreti molto bravi. I numeri a me interessano relativamente.

Ci sono due centravanti che segnano tantissimo, Dzeko e Mertens. Cosa hanno di così speciale questi due cannonieri?
Partiamo da due profili totalmente differenti, perché Mertens è diventato centravanti, per esigenza e per la qualità dell’allenatore che lo ha fatto crescere in quel ruolo. E’ un centravanti atipico che non ti da punti di riferimento e interpreta al meglio il ruolo di attaccante di movimento. Edin è molto bravo dentro l’area ed è bravo a muoversi sulle linee. Mi auguro che in questo caso prevalga quello più alto.

Su Strootman e Schick, rientreranno tra i convocati?
No, nessuno dei due sarà convocato, valuteremo Strootman per la partita di mercoledì contro il Chelsea, mentre su Schick non bisogna avere fretta, basta queste domande su di lui, che danno pressione al ragazzo. In questo non possiamo sbagliare, e siccome io sono il primo responsabile lo convocherà quando sarà all’altezza di disputare qualche spezzone di gara, lo faccio per il suo bene e non per la felicità degli altri.

A parte i punti, chi avrà più da guadagnare e da perdere in caso di sconfitta
Perdendo non si guadagnerà tanto, chi perde sarà minimamente penalizzato, anche per l’aspetto psicologico. Mancano ancora tante partite, il risultato è importante ma la prestazione è fondamentale. La squadra che farà meglio la fase difensiva e di squadra farà una gara importante, per chi vuole ambire a qualcosa di importante.

Secondo lei poteva essere gestito meglio El Shaarawy in Nazionale?
Sicuramente ci sono state valutazioni sbagliate, non è stato fatto giocare nella prima e nella seconda è entrato. Siccome abbiamo un grande rapporto con la Nazionale, mi auguro solo che non accada più, con una maggiore attenzione a quelle che sono le dinamiche degli infortunati, mi auguro solo che non accada più, inutile polemizzare. Dalla prossima pretendo da tutti maggiore attenzione.

Ieri Perotti ha detto che almeno a livello di gioco il Napoli è superiore alla Juventus, è d’accordo?
Sulla parte estetica non ho dubbi, perché ha dimostrato di saper sviluppare una manovra corale importante, però questo non è sinonimo per forza di risultati. Alla lunga il bel gioco può pagare, ma anche una squadra come la Juventus che ha una mentalità vincente può fare la differenza, è sempre la squadra da battere.

Allegri ha detto ‘vince lo scudetto chi ha la miglior difesa’
Ti ho risposto prima, domani vince la squadra che farà meglio nella fase difensiva. La miglior difesa non nasce solo dai quattro difensori, sennò andiamo a svolgere un concetto sbagliato. Condivido quanto ha detto.

Pensi di poter utilizzare Nainggolan per andare a fare pressione su Jorginho?
Nainggolan ha la capacità di poter giocare in qualsiasi ruolo, ha interpretato la mezzala benissimo, sono valutazioni che farò partita dopo partita. Per la gara di domani non ti posso rispondere.

Per fronteggiare gli attaccanti del Napoli, è preferibile una difesa più veloce o con capacità di impostazione del gioco?
Vuoi dire se faccio giocare Fazio o Jesus, era più facile no? (ride, ndr). Al di là di questo, prima di tutto è importante fare delle valutazioni in base alla squadra che si deve affrontare. Devo valutare le condizioni di Fazio che per la prima volta io vedrò oggi, sono valutazioni da non sottovalutare, al di là di chi scenderà in campo, ricordando che non ci sarà solo il Napoli.

Lei ha iniziato a capire un po’ questa piazza, se domani si dovesse vincere contro il Napoli, si inizierà a parlare di scudetto. E’ una parola che le fa paura in questo momento?
Si può toccare ferro no? (ride, ndr). Il fatto di ambire, di poter migliorarsi e crescere deve essere un piacere e non un dispiacere. La cosa più importante è credere in se stessi e cercare di continuare a lavorare con grande umiltà. Questa domanda preferirei me la facesse domani, in caso di vittoria.

Su Karsdorp
Sarà sicuramente convocato, oggi farà l’allenamento. Vale un po’ il discorso di Schick, non è detto che non possa entrare, ma anche con lui bisogna andare cauti.

Domani soltanto 40mila spettatori, secondo lei perché
Io credo che sia riduttivo parlare di questo problema nella partita di Roma-Napoli. E’ un discorso un po’ generale in Italia, facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Miglioriamo tutto quello che va migliorato, a partire dall’accessibilità, cosa che non aiuta la gente a portare le famiglie allo Stadio. Parliamo tanto ma facciamo poco in questo senso. Per domani mi dispiace, ero abituato a vedere lo Stadio caldo pieno di gente, ma il discorso si lega in generale e non al match di domani.

(fine)

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