CorrSera – La tecnologia non migliora arbitri scarsi

ROME, ITALY – DECEMBER 30: US Sassuolo players protest against the referee Daniele Orsato during the serie A match between AS Roma and US Sassuolo at Stadio Olimpico on December 30, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Un finale amaro di questo 2017 per la Roma di Di Francesco. Il pareggio rimediato col Sassuolo non è un risultato utilie e la squadra esce dall’Olimpico tra i fischi dei tifosi. Tifosi che rimangono amareggiati anche per le decisioni dell’arbitro Orsato, che con l’ausilio del Var ha annullato due gol ai giallorossi.

VAR O NO VAR?

L’introduzione del Var è la grande innovazione tecnologica che ha caratterizzato quest’anno. Il mondo si è diviso. Basta vedere le posizioni opposte espresse a Dubai dalla Fifa (favorevole) e dall’Ifab (piena di dubbi) sull’adozione della Var al Mondiale di Russia. Non sempre è utile questa tecnologia. Come scrive il Corriere della Sera, più opportuno sarebbe rimediare ai punti deboli storici dell’arbitraggio e nel contempo migliorare la qualità dei direttori di gara che, attraverso l’utilizzo della Var, hanno messo in evidenza molte mediocrità. Non dimentichiamo che la tecnologia non fa diventare grandi gli arbitri scarsi. Infatti non passa giornata senza casi discutibili.

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