Karsdorp: “Mi mancano gli amici, ma a Roma sto bene. Se penso che non posso giocare divento pazzo”

Rick Karsdorp roma crotone
Rick Karsdorp ©Getty Images

E’ trascorso un po’ da quell’infortunio che tutt’ora lo tiene lontano dal campo. Rick Karsdorp, fresco di proposta di matrimonio alla sua compagna, ha parlato a 360° su quello che sta vivendo in questo periodo al portale Nos.nl:

“Mi mancano gli amici, ma il modo in cui vivo qui a Roma con la mia ragazza è fantastico. Mi sento a casa, anche se non ho ancora giocato molto e non parlo la lingua. Sapevo già da prima di arrivare a Roma che mi sarei dovuto operare, ma era difficile, non avevo mai subito un intervento chirurgico. Poi il secondo infortunio. A un certo punto della partita ho sentito che qualcosa non andava, ma dato che era il mio debutto ho provato ad andare avanti ed è andato tutto bene. Quando sono poi mi sono seduto non mi sentivo bene. Ho fatto gli esami e quella sensazione che provavo è stata confermata. Dopo una situazione del genere ti senti giù d’animo, non prendi i libri per imparare la lingua ma pensi solo alla guarigione”.

Sul recupero dall’infortunio…

“E’ un periodo in cui puoi lavorare anche sul tuo corpo e qui è necessario: se penso a ogni settimana che non gioco divento pazzo. So che posso fare molto più di quello che ho dimostrato al Feyenoord. Posso sempre contare sull’aiuto di Strootman. Non corro ancora nella giusta direzione, ma non posso ancora correre come un pazzo e non so quando posso iniziare ad allenarmi di nuovo con la palla. Ovviamente spero di tornare in campo il prima possibile, ma un giorno mi sento super e l’altro ho l’impressione di una ricaduta”.

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