Shakhtar-Roma 2-1, Di Francesco: “Non siamo stati presuntuosi. Dzeko? Ci darà qualche gioia più avanti”

conferenza di francesco roma qarabag
Eusebio Di Francesco ©Getty Images

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il post partita di Shakhtar-Roma 2-1. Ecco le sue parole:

50 minuti belli e poi un incantesimo che si spezza…
Ho visto due squadre oggi, dopo il primo gol subito dovevo cambiarne tanti. C’è differenza tra il primo ed il secondo tempo. Nel primo abbiamo provato a far male, nel secondo di gestire, ma cosa? Non sono soddisfatto, nei primi 50 minuti potevamo concretizzare al meglio le occasioni. Prendere quel gol ha dato fiducia agli avversari, ma non giustifica il nostro finale di partita da parte dei giocatori nostri, di caratura internazionale.

Roma presuntuosa?

Non posso pensare che siamo presuntuosi. Abbiamo avuto il desiderio di far bene, andremo ad individuare se è stato un discorso fisico. Non difendono benissimo loro, ma in ripartenza ti fanno male. Siamo stati troppo sporchi nel palleggio nel secondo tempo.

Che momento sta vivendo Dzeko?
Ci darà qualche gioia più avanti, è importante. E’ stato bravo con Under, nel secondo tempo i compagni non hanno visto i suoi movimenti in avanti, con una linea come la loro erano buoni. Mi auguro che ritrovi il gol il prima possibile perché vive per questo.

Nel primo tempo ho visto una Roma importante…
Bisogna trarre gli aspetti positivi del secondo tempo, dove però abbiamo fatto troppi errori. Nella ricerca della manovra abbiamo ricercato poco ciò che abbiamo preparato.

Quando sei arrivato alla Roma sapevi di avere un portiere così forte?
La sua qualità migliore è dare certezza. Non fa mai tuffi per le fotografie, è efficace ed essenziale in quello che fa. In passato è stato meno impegnato, ma quando è stato chiamato si è dimostrato un grande portiere.

Avete speso molto dal punto di vista fisico?
Abbiamo avuto un po’ di difficoltà sulle uscite, prima sul loro centrale andava Under ed ho messo Nainggolan. Ismaili è bravo a fare sovrapposizioni, creava sempre superiorità numerica e lo abbiamo visto contro City e Napoli. Nel secondo tempo giravamo palla in maniera sterile ed ha permesso loro di posizionarsi.

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