Roma, Radja Nainggolan: “Vivo giorno per giorno. Questo mondo non mi piace”

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Radja Nainggolan ©Getty Images

BRUXELLES (BELGIO) – Lunga intervista di Radja Nainggolan al giornale belga VTM. Il centrocampista ha attaccato duramente il mondo del calcio: “Al termine della carriera non continuerò in questo ambiente perché ci sono troppi leccaculo. Io dico quello che penso ed è il mio grande problema. Non andare al Mondiale è un colpo davvero molto duro per me“.

Radja Nainggolan ritorna sul passato: “Il trasferimento in Italia era l’unica cosa da fare”

Radja Nainggolan ha parlato anche della sua infanzia: “In casa eravamo in tre con mio padre che era sparito quando ero molto piccolo. Mia madre doveva badare a noi, mangiavo tre volte a settimana anche le stesse cose e succedeva che per un mese potevamo rimanere senza elettricità. Il rapporto con mio papà? Sono stato in Indonesia una volta per dargli un’altra possibilità ma mi ha voltato le spalle chiedendomi dei soldi“.

Il centrocampista della Roma si è soffermato sulla vita privata: “Io vivo giorno per giorno. Mi alleno e sono un professionista ma nella vita faccio anche il papà che porta i figli a scuola. Il mio arrivo in Italia? Non avevo scelta. Dopo sei mesi mi sarebbe piaciuto ritornare a casa ma mio fratello mi ha bloccato. Guadagnavo 1400 euro al mese e riuscivo a mandare 500 euro a mia madre per aiutarla“.

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