Calciomercato Roma: Alisson, prossimi giorni decisivi per la cessione

Cillessen Roma
Il portiere della Roma e della nazionale brasiliana Alisson

Calciomercato Roma: i prossimi giorni saranno molto probabilmente decisivi per la cessione del portiere Alisson. L’accelerata alle trattative potrebbe arrivare dopo l’eliminazione a sorpresa di ieri del Brasile dal Mondiale 2018 ad opera del Belgio. Ze Maria Neis, agente di Alisson, aveva più volte ripetuto che il suo assistito era concentrato esclusivamente sul Mondiale e che non ci sarebbero state novità a breve sulla sua cessione.

L’eliminazione prematura del Brasile dal Mondiale a questo punto potrebbe accelerare le trattative con Real Madrid e Chelsea. La Roma vuole 75 milioni di euro per cedere il suo portiere. Il Real Madrid è stata la prima squadra che si è interessata al calciatore e che ha trovato l’intesa economica sul contratto. Il club spagnolo non pare però intenzionato a spendere così tanto per un portiere e arriverebbe massimo a 60 milioni bonus inclusi. Potrebbe così optare per Courtois, che il Chelsea sarebbe costretto a vendere a non più di 35 milioni di euro perché in scadenza di contratto nel 2019. A quel punto proprio il Chelsea andrebbe su Alisson. Nelle ultime ore la stampa inglese ha però rilanciato l’interessamento per il portiere del Leicester Kasper Schmeichel, protagonista di un gran Mondiale.

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Com’è andato il Mondiale di Alisson

Le qualità di Alisson non sono in discussione. Purtroppo però il portierone della Roma non ha potuto mettere in evidenza tutta la sua bravura nel corso del Mondiale. Ha subito complessivamente tre gol e su nessuno di questi ha delle colpe specifiche, però di tiri dalle sue parti per il resto ne sono arrivati pochi.

Queste le sue dichiarazioni alle fine della partita contro il Belgio: ““Torniamo a casa con la consapevolezza di aver dato tutto il nostro massimo per arrivare fino alla fine, ma poi c’è anche l’avversario che ha grandi qualità e che si è preparato molto bene. Abbiamo cercato di pareggiare nel secondo tempo ma purtroppo non ci siamo riusciti. È stata una grande partita vista da fuori, peccato che il risultato sia stato negativo per noi. Usciamo però a testa alta. I gol subiti? Siamo stati sfortunati sul primo per una deviazione su una palla difficile da calcio d’angolo, e poi abbiamo subito un contropiede che è la forza del Belgio. Dopo siamo riusciti a venir fuori e credo che il bilancio sia stato molto più positivo di quanto dica il risultato, ma dobbiamo analizzarlo a mente fredda. Sappiamo che possiamo migliorare, ma torniamo a casa con molto orgoglio, sapendo di aver giocato con onore vestendo la maglia del Brasile. Purtroppo la squadra in alcuni momenti non ha funzionato come siamo abituati e loro ne hanno approfittato su due azioni nelle quali potevamo fare poco, ma questo fa parte del calcio”.

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