Calciomercato Roma, Monchi valuta il taglio degli ingaggi

Plusvalenze Roma
Pallotta e Monchi ©Getty Images

Senza lo stadio di proprietà la Roma non può permettersi un monte ingaggi troppo alto. Al momento la società giallorossa è quella che spende di più dopo Juventus, Milan e Inter. La società americana ha dato mandato al direttore sportivo Monchi di studiare – come riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” – come abbassare il monte ingaggi o quanto meno evitare che lieviti ultimamente.

Già l’anno scorso nonostante le cessioni di Alisson, Strootman e Nainggolan il monte ingaggi è aumentato di sei milioni di euro, un rialzo a dire il vero contenuto se messo a confronto con quello di Juventus, Inter e Milan.

I guadagni dei calciatori giallorossi

Edin Dzeko è il nono calciatore più retribuito della Serie A dopo Ronaldo, Dybala, Pjanic, Douglas Costa, Donnarumma, Bonucci, Emre Can e Insigne. Gli altri due giallorossi più pagati sono l’argentino Javier Pastore (3,5 milioni in busta paga) e il campione del mondo Steven Nzonzi che per i prossimi tre anni e mezzo guadagnerà 3,1 milioni netti. Nel caso di Pastore un ingaggio troppo alto, visto che il calciatore attualmente sta facendo da riserva a Zaniolo che in attesa del rinnovo supera di poco il tetto dei 600 mila euro netti. Oltre a quello di Pastore, pesano troppo gli ingaggi di Juan Jesus e Marcano in base ai minuti giocati: il difensore brasiliano guadagna 2,2 milioni netti e quello spagnolo 1,5.

Poi c’è Cengiz Under solo ventunesimo per guadagni nella rosa della Roma. Il rinnovo del contratto è in discussione ma la Roma in estate potrebbe anche intraprendere la strada della cessione: chiede 50 milioni di euro, ci sono numerosi club interessati ma il 20% dell’eventuale rivendita andrà alla sua ex squadra, l’Istanbul Basaksehir.

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