Champions League: stasera c’è l’esordio del VAR

Ricordate il netto fallo di mano di Alexander Arnold nella semifinale di ritorno di Champions League dello scorso anno su tiro a botta sicura di El Shaarawy, non visto dall’arbitro? Sarebbe stato calcio di rigore con conseguente espulsione, e chissà la Roma avrebbe trovato la spinta per completare quella rimonta purtroppo soltanto sfiorata.

Stasera nella partita contro il Porto ci sarà però la possibilità da parte dell’arbitro di ricorrere al VAR, all’esordio in Champions League proprio a partire dagli ottavi di finale. Ecco le linee guida sul suo utilizzo riportate dal sito ufficiale dell’Uefa

“Ecco di seguito una breve guida su come funzionerà in UEFA Champions League:

• Una squadra VAR – un video assistente arbitrale, un assistente arbitrale video e due operatori video – sarà presente in ogni stadio e supporterà il processo decisionale dell’arbitro. VAR: la guida animata

• La squadra VAR controllerà costantemente errori chiari ed evidenti relativi alle seguenti quattro situazioni di gioco in grado di cambiare le partite: a. Gol b. Incidenti in area di rigore c. Cartellini rossi d. Scambi di identità

• La squadra VAR controllerà tutte le situazioni che cambiano le partite, ma interverrà solo per errori chiari ed evidenti. L’arbitro può fermare il gioco mentre viene presa una decisione.

• Se la revisione del VAR fornisce prove evidenti di un grave errore in una delle situazioni che cambiano il gioco, il VAR può quindi chiedere all’arbitro di condurre una revisione sul campo (osservando il filmato del replay nell’area di revisione). La decisione finale può essere presa solo dall’arbitro.

• Il VAR è anche in grado di prendere in considerazione qualsiasi infrazione che potrebbe aver avuto luogo nell’immediato sviluppo dell’incidente (la fase offensiva).

• Per le decisioni “fattuali” (es. fuorigioco, fallo dentro o fuori dall’area di rigore), il VAR può semplicemente informare l’arbitro di tali fatti e la revisione in campo non è necessaria, ma è sempre l’arbitro che prende la decisione finale.

• Il processo di revisione in campo sarà comunicato ai tifosi sugli spalti usando sia gli schermi che l’impianto di comunicazione dello stadio.

• Con il VAR in uso, non ci saranno arbitri addizionali aggiuntivi. Inoltre il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di usare il VAR nella finale di UEFA Europa League 2019, nelle Finals di UEFA Nations League 2019 e nella fase finale dei Campionati Europei UEFA Under 21. Come deciso durante la riunione di settembre del Comitato Esecutivo UEFA, il VAR sarà usato nella UEFA Champions League 2019/20 (dagli spareggi in poi) e in Supercoppa UEFA 2019. La UEFA prevede inoltre di estendere l’uso del VAR alla fase finale di UEFA EURO 2020, alla UEFA Europa League 2020/21 (dalla fase a gironi in poi) e nelle Finals della UEFA Nations League 2021.

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