La nuova Roma di Ranieri: sarà 4-3-1-2?

Claudio Ranieri @ Getty Images

Il prossimo allenatore della Roma sarà Claudio Ranieri. Domani mattina – come riportato dal giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio – Ranieri atterrerà a Fiumicino alle 12:55, poi ci sarà l’incontro con i dirigenti giallorossi.

Come giocherà la Roma con Ranieri al posto di Di Francesco? Ancora è presto per dirlo, e già nella partita contro l’Empoli dovrà fronteggiare una prima emergenza per via delle squalifiche di Fazio, Kolarov e Dzeko e degli infortuni di De Rossi e Pellegrini.

Ranieri è sempre stato un allenatore che ha adattato i moduli di gioco alle caratteristiche dei calciatori, e già questa è una prima grande differenza con Di Francesco che almeno inizialmente era un integralista del 4-3-3, modulo che nella prima stagione in giallorosso ha dato i frutti sperati. Poi però la disastrosa campagna acquisti estiva ha scombussolato i piani dell’allenatore che ha dovuto per forza di cose cambiare modulo, visto che tutti i nuovi arrivati non erano adatti al 4-3-3. Colpe di Monchi che ha pagato Di Francesco.

Nell’anno del trionfo alla guida del Leicester in Premier League Ranieri utilizzava un 4-4-2 difficilmente attuabile alla Roma, il modulo che ha usato di più in carriera è invece il 4-2-3-1 che alla fine è stato quello a cui si era arreso anche Di Francesco.

Il modulo di partenza potrebbe essere il 4-2-3-1 oppure per cercare di dare maggiore protezione alla difesa Ranieri potrebbe riutilizzare quel 4-3-1-2 utilizzato anche nel suo primo anno alla guida della Roma in cui sfiorò lo Scudetto.

La Roma giocherà con un baricentro probabilmente più basso, Olsen sarà chiamato di meno in causa nelle uscite e potrebbe giovare di questo cambio. A centrocampo visto l’infortunio di De Rossi Ranieri potrebbe inizialmente puntare su Nzonzi a protezione della difesa, lasciando i compiti di impostazione a Cristante e Pellegrini (o Zaniolo visto che ques’ultimo è attualmente infortunato). Nel classico ruolo di trequartista c’è abbondanza: può giocarci Zaniolo, Perotti o chissà addirittura Pastore, se Ranieri saprà compiere l’impresa di rigenerarlo. Altra missione sarà quella di fare sbocciare nuovamente Schick, che nel 4-3-1-2 potrebbe giocare anche al fianco di Dzeko. Sono solo le prime ipotesi in una situazione per tanti motivi ingarbugliata: di sicuro a Ranieri l’esperienza non manca per provare a raddrizzare una stagione storta.

La Roma di Ranieri (4-3-1-2): Olsen; Florenzi, Manolas, Jesus, Kolarov; Cristante, De Rossi (Nzonzi), Pellegrini; Zaniolo; Schick, Dzeko.

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