Roma, buona la prima di Ranieri: “Un grosso grazie ai tifosi”

Ranieri @ Getty Images

Ranieri, buona la prima. La Roma batte l’Empoli col risultato di 2-1 e rilancia la sua candidatura in ottica Champions League al termine di una partita difficile in cui oltre all’emergenza per gli infortuni e le squalifiche ci si sono messi di mezzo anche l’infortunio di Zaniolo e l’espulsione di Florenzi. Queste le parole dell’allenatore ai microfoni di Sky Sport, riportate dal sito “Asroma.com”

Cosa la fa stare più tranquillo della sua squadra e cosa meno?

“Tranquillo non ci sto, però sono concentrato e positivo perché oggi era una partita difficile e l’abbiamo affrontata senza molti uomini. Formare una squadra con pochi calciatori e senza i senza pezzi da novanta, i leader che danno un senso alla squadra, non era facile. Sapevo che sarebbe stato difficile. Devo fare i complimenti alla squadra, perché in dieci è rimasta compatta e non ha dato mai opportunità di far gol agli avversari. Il primo gol non l’ho capito, sapevamo che il loro ultimo uomo avrebbe fatto il blocco: ma non so se c’è stato fallo o meno. Del loro secondo gol annullato ero sicuro perché avevo visto il fallo di mano.  La prima partita è andata, un grosso grazie ai tifosi perché nel momento difficile ci sono stati vicino e questo è importante”.

Si aspettava più qualità nel palleggio in uscita?

“No, per niente. È normale così. Stavamo vincendo e la squadra è nervosa e viene da determinate situazioni negative, che ha preso tantissimi gol nella fase di uscita di possesso palla. Ai ragazzi ho detto “cercate la giocata solo quando siete sicuri, sennò giochiamo sulla punta e andiamo a prenderci la seconda palla””.

Quando avrai tutti i calciatori a disposizione che cambiamenti farei a livello tattico per evitare di subire gol?

“Un’idea ce l’ho, ma non la posso dire, altrimenti faccio il gioco dell’avversario. Ci aiuteremo l’uno contro l’altro, perché solo con una grossa organizzazione e concentrazione riusciremo a non subire. Noi il gol prima o poi lo facciamo, ma non è possibile prenderne così tanti. Sicuramente qualcosa che non va c’è e io farò del mio meglio per aiutare la squadra”

Con Schick che ha segnato e Kluivert che ha fatto bene. La riscossa della Roma pasa da loro? Sacrificherà qualche trequartista?

“Vuoi sapere troppe cose! Io sono arrivato tre giorni fa, ho solo fatto un allenamento con quelli che avevo e con i ragazzi della Primavera. Fatemi sentire, fatemi testare bene i pezzi da novanta e capirò cosa posso fare”.

Florenzi ha vissuto settimana difficile per quanto successo a Oporto e oggi per lui è arrivata l’espulsione nel giorno del suo compleanno. Come si tira su un ragazzo così?

“È un ragazzo che ha carattere, gli ho chiesto delle sue condizioni, aveva un problemino al ginocchio, ma mi ha detto che voleva esserci. Vedendo il rosso che ha preso per doppio giallo, dico che Alessandro ha fatto di tutto per fermarsi. Io vorrei capire la prima ammonizione di El Shaarawy e la seconda di Florenzi: se vuoi fischiare un fallo va bene, ma addirittura il secondo giallo mi è sembrato un pizzico troppo severo”.

Chi ti ha sorpreso di più a livello qualitativo in questi giorni?

“Come detto li ho visti poco in allenamento, ma quello che ho detto su Schick è vero, questo è un giocatore che ha tutto, velocità, tecnica, dribbling, gol: ha tutto. Prima della partita gli ho detto “se metti il carattere che ho visto quando sei entrato Oporto sei tra i miei uomini”. MI è piaciuto stasera in alcune circostanze, anche se poteva fare di più come tutti quanti”.

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