Zaniolo, semaforo “giallo”: serve più disciplina per il bene della Roma

Zaniolo @ Getty Images

Il giovane campione della Roma Nicolò Zaniolo ha iniziato benissimo la nuova stagione ma dovrà fare maggiore attenzione alle ammonizioni.

Il rinnovo del contratto ha fatto bene a Nicolò Zaniolo, che ha giocato due belle partite contro Genoa e Lazio risultando tra i migliori della Roma e subito coinvolto nei nuovi schemi di Fonseca. La flessione vissuta nel periodo con Ranieri allenatore nel finale della scorsa stagione sembra ormai dimenticata. Per continuare il processo di crescita ora Zaniolo dovrà fare maggiore attenzione da un punto di vista disciplinare. Se è vero che il suo stile di gioco prevede un pressing aggressivo in fase di riconquista del pallone, troppo spesso commette dei falli gratuiti eccedendo nella foga agonistica. E beccandosi così dei cartellini gialli che sarebbero anche evitabili:, con un comportamento che tende a indispettire gli arbitri. Troppo spesso il rapporto con gli arbitri è stato penalizzante per via di questi atteggiamenti, tanto che in molte occasioni non sono stati fischiati evidenti falli a suo favore.

I dati sui cartellini gialli sono chiari: ha iniziato la stagione con una ammonizione contro la Lazio, e anche ieri con la nazionale under 21 si è beccato un provvedimento disciplinare. Anche nello scorso campionato ha collezionato ben otto ammonizioni, di cui quattro nelle ultime quattro partite giocate. Due le ammonizioni in Champions League.

Sono numeri da difensore, più che da centrocampista offensivo. E alla lunga i cartellini gialli pesano, non solo all’interno di una singola partita quanto perché potrebbero portare a squalifiche per partite importanti nella fase cruciale della stagione. Fonseca dovrà lavorare anche sotto questo aspetto con Zaniolo, per una maggiore tranquillità e anche per la gioia degli allenatori di fantacalcio a tinte giallorosse che hanno puntato su di lui, che sarebbero ben felici di evitare qualche -0,5 di troppo.

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