Futuro Roma: la nuova strategia di Pallotta per il rilancio giallorosso

Pallotta @ Getty Images

Futuro Roma, la strategia di Pallotta per il rilancio del club giallorosso passa dal nuovo stadio e non solo: ecco il piano dettagliato.

La Roma sta vivendo una fase di riassestamento dopo il disastro della passata stagione. Il presidente Pallotta ha capito l’importanza di non dare pieni poteri a una sola persona (vedi l’ex direttore sportivo Monchi) e ora come riportato dall’edizione odierna del “Corriere dello Sport” ha dato il via a una riorganizzazione del club che punta a fare tornare la Roma su altissimi livelli nel più breve tempo possibile.

Se lo stadio di proprietà resta di fondamentale importanza e nonostante i continui rinvii ci sia ancora ottimismo da parte di Pallotta, ci sono tanti altri aspetti da valutare.

Il progetto per la rinascita

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@Getty Images

Un anno senza Champions League si può sopportare, due consecutivi sarebbero una tragedia. Il quarto posto è un obiettivo fondamentale, ma la Roma in questa stagione darà grande importanza anche all’Europa League, è un concetto arrivato chiaro a Fonseca e Petrachi che infatti ha cercato di dare all’allenatore ricambi importanti in tutti i ruoli. Vincere l’Europa League oltre a dare la qualificazione alla prossima Champions League permetterebbe di incassare una somma simile a un percorso normale in Champions. Le plusvalenze continueranno a essere necessarie, e i soldi verranno spesi per gli acquisti di calciatori giovani, in modo tale da abbattere i costi degli ingaggi. Niente più acquisti alla Pastore o Nzonzi: calciatori sopra i 27 anni verranno ingaggiati eventualmente solo in prestito e a patto di avere ingaggi non troppo alti. Ecco perché sono arrivati Smalling e Mkhitaryan, mentre le offerte per Alexis Sanchez e Mandzukic sono state rifiutate.

La scelta dei calciatori

Franco Baldini

Secondo il “Corriere dello Sport”, i rinforzi di calciomercato vengono considerati seguendo questa trafila. Petrachi sceglie i calciatori adatti e li sottopone all’allenatore, dopo l’assenso di Fonseca la palla passa al Ceo Fienga che valuta la fattibilità a livello economico. Poi è Franco Baldini che spiega i dettagli dell’operazione al presidente Pallotta.

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