Zeman: “Pallotta ha ceduto i giocatori più forti. Totti e De Rossi torneranno, ma…”

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Zdenek Zeman ©Getty Images

NOTIZIE AS ROMA DICHIARAZIONI ZEMAN – L’ex tecnico della Roma, Zdenek Zeman, ha rilasciato un’intervista al quotidiano ‘Il Messaggero’, nella quale ha affrontato vari temi, tra i quali anche la Roma, parlando del suo presidente James Pallotta, del tecnico Fonseca, dell’ex allenatore Eusebio Di Francesco, molte volte paragonato a lui stesso, Zaniolo e tanto altro.

Dichiarazioni Zeman tra Roma e Pallotta

Su Paulo Fonseca e i suoi allenamenti
Non l’ho ancora incontrato dal vivo, sono andato all’Olimpico solo per la gara contro l’Atalanta. Non ho visto il calcio offensivo e aggressivo. Parlare è un conto, poi mettere in pratica sempre un altro. E l’Ucraina, come campionato, non è l’Italia. Lui sta cambiando tanto, anche il sistema di gioco. Quando lo ha fatto Di Francesco, alla fine ha perso il posto.

Quest’ultimo da lei nominato è stato accostato molto a lei e al suo gioco…
La solita offesa al mio gioco. Lo dicevano solo perché prendeva troppi gol.

Sugli infortuni capitati alla Roma
A parte i traumi di gioco, la principale causa è la mancanza di preparazione in estate. Dopo tre giorni si gioca, magari in America. Si chiede subito uno scatto. Così ti rompi. Servono quaranta giorni per mettere la base, distribuiti tra lavoro muscolare e organico. Ora si mischia tutto. E lo stress fisico, prima o poi, lo paghi.

Quale squadra di serie A è divertente da vedere?
In Italia nessuna. Inter-Juve è stata una bella partita. Caso isolato. Spero ce ne siano altre. Io guardo il Liverpool. Condivido lo spirito di Klopp. Calcio aggressivo, veloce e di qualità. Loro sì, giocano. Anche lì la partita inizia sullo 0 a 0, ma le squadre vanno in campo per cambiare il risultato. E vincere. In Premier anche le ultime della classifica ci provano. E capita che battano le prime. Qui, se sei inferiore non giochi. A parte il Lecce di Liverani. Vediamo se si salverà.

Roma e Lazio, chi arriva quarta?
Possono farcela entrambe. Ora Inzaghi ha qualche chance in più, essendo a Roma da più anni. La squadra è collaudata. Fonseca ancora deve scegliere la formazione e su chi puntare. Ma nella sua rosa ha sicuramente più qualità.

Crede che Totti e De Rossi, prima o poi, torneranno alla Roma?
Penso di sì, ma dovranno esserci le condizioni giuste. Francesco ha dovuto dire basta perché lo utilizzavano solo a scopo pubblicitario. È triste che sia finita così perché per anni è stata la Roma di Totti. Oggi è la Roma di nessuno: il presidente non si sa dove sia. Chi la rappresenta? A Francesco auguro di trovare un ruolo in cui riesca a divertirsi e dare il suo contributo. Non lo vedo allenatore. Daniele, invece, sì. Ha voglia di farlo.

Su Zaniolo
Ha forza fisica. Per me è centrocampista. Mezzala destra o sinistra…

Secondo lei perché Pallotta non è riuscito ancora a conquistare la tifoseria?
Perché ha ceduto i giocatori con cui avrebbe vinto lo scudetto. E facile, con quei campioni.

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