Infortuni Roma, calvario senza fine: raggiunta quota 14

Infortuni Roma, calvario senza fine: raggiunta quota 14. Gli ultimi della lista sono Cristante e Kalinic, l’emergenza ora è a centrocampo.

Mkhitaryan
Mkhitaryan @ Getty Images

Una vera e propria maledizione. Non passa una partita della Roma senza un calciatore infortunato, e la situazione sta diventando ormai sempre più difficile da gestire. In queste condizioni diventa difficile anche dare un giudizio sulle potenzialità della rosa della Roma, perché l’allenatore Fonseca non è mai stato libero di schierare la formazione migliore o puntare sui calciatori più in forma, perché le opzioni sono sempre state limitate a causa degli infortuni.

Infortuni che dopo i ko di ieri di Cristante e Kalinic hanno raggiunto quota 14 in stagione.

Infortuni Roma, tutti i ko finora

A partire dall’inizio del campionato, senza contare il nuovo acquisto Veretout che è stato fermo durante il ritiro per un problema che si portava già dietro e che gli ha fatto saltare le prime partite, il numero di infortuni totali è di quattordici. A iniziare è stato Perotti con un infortunio muscolare, poi Pastore e Cengiz Under.

A seguire piccolo guaio per Smalling e poi per i terzini Spinazzola e Zappacosta. Poi a Lecce gli infortuni a Mkhitaryan e Lorenzo Pellegrini, senza dimenticare quello del “Primavera” Bouah. Poi in allenamento è stato il turno di Zappacosta, che si è fatto male per la seconda volta, in modo più grave: rottura del legamento crociato e lungo stop.

Contro il Cagliari altri due ko. Diawara e poi la frattura dello zigomo di Dzeko che però grazie alla sosta per le nazionali e alla possibilità di giocare indossando una mascherina è subito tornato disponibile e già ieri ha giocato un tempo contro la Sampdoria, anche se naturalmente limitato da questo problema soprattutto nel gioco aereo, uno dei suoi punti di forza. Infine Cristante, uscito nella partita di Marassi dopo sette minuti, e ancora un infortunio traumatico per Kalinic.

Impostazioni privacy