Roma, e se Fonseca scegliesse un nuovo modulo?

Roma-Basaksehir
Fonseca @ Getty Images

Si dice sempre che i moduli siano solo dei numeri e che prima di tutto conta l’atteggiamento in campo dei giocatori. Vero. La Roma in questo momento è davvero in grande emergenza a causa degli infortuni e Fonseca si trova con gli uomini contati. Specie a centrocampo dove, di fatto, rimane a disposizione il solo Veretout. Con gli “adattati” Pastore e Santon che si candidano come suoi partner nel 4-2-3-1 che abbiamo visto finora. Ma chissà che il tecnico non possa trovare anche nuove soluzioni tattiche, considerando anche che pure in attacco – dopo l’infortunio di Kalinic – c’è solo Dzeko (tra l’altro acciaccato) a disposizione.

Il 4-3-3 come possibile soluzione

Considerando gli elementi della rosa che sono al momento disponibili, o che lo saranno presto come Under e Mkhitaryan, viene subito facile pensare ad un 4-3-3 come soluzione tattica ideale. Un modulo pronto a trasformarsi in un 4-1-4-1 in fase difensiva. In difesa troverebbe senz’altro più spazio Spinazzola come laterale destro, in considerazione del fatto che Florenzi spesso e volentieri sarà chiamato ad occupare un altro ruolo. Magari quello della mezzala. Con Veretout perno della mediana e Zaniolo come mezzala sinistra, ruolo che tra l’altro può svolgere anche Pastore (lo ha già fatto con il Psg in passato).

Tanti esterni offensivi a disposizione

La squadra giallorossa ha poi un buon numero di attaccanti esterni da far ruotare attorno a Dzeko. Potrebbero giocare in quel ruolo i già citati Florenzi e Zaniolo, ma ci sono anche Under, Mkhitaryan, Perotti e Kluivert. Proprio per questo motivo il 4-3-3 sembra il modulo più adatto per fronteggiare questo periodo di emergenza. E quando Dzeko – inevitabilmente – dovrà tirare il fiato Fonseca dovrà pensare anche a chi potrà giocare nel ruolo di “falso nueve” senza far rimpiangere troppo il bosniaco.

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