Roma-Juventus, Fonseca: «Non possiamo sbagliare»

Under-Suso
Paulo Fonseca @getty images

Roma-Juventus è il big match dell’ultima giornata di serie A. Una sfida dal sapore antico che mette in palio punti importanti per la classifica. La Roma è reduce dal ko contro il Torino all’Olimpico, una sconfitta che ha rallentato i sogni di gloria dei giallorossi. La Juve invece è prima e arriverà nella capitale per conquistare il titolo di campione d’inverno.

Paulo Fonseca si è presentato questa mattina alla consueta conferenza stampa della vigilia.

Cosa pensa del cambiamento della Juventus con Sarri in questa stagione?
«Non conosco il passato della Juve, oggi conosco Sarri e so che è uno dei migliori allenatori d’Europa. Ha una idea di calcio che mi piace molto. Ha iniziato questa stagione il suo lavoro ma penso che sta costruendo una squadra molto forte».

Tornato Cristante in gruppo, come sta? E Spinazzola?
«Spinazzola non si è allenato con il gruppo, ha un virus. Solo oggi si allenerà con noi, penso che non è nelle migliori condizioni fisiche per giocare dall’inizio. Cristante è pronto, sta bene, non è al top ma è pronto per essere convocato».
C’è anche la possibilità di giocare con la difesa a tre?
«Vediamo domani, c’è una possibilità».

Inter, Napoli e Atalanta vogliono migliorare con il mercato. E’ un rischio per la Roma non fare niente. Specie in attacco?
«Io non amo parlare di calciomercato, a gennaio non è facile trovare giocatori pronti per entrare in una squadra. Saremo attenti nel caso ci fosse una possibilità, siamo sempre in contatto con Petrachi. Questo mercato di gennaio può essere una opportunità per trovare dei giocatori per il futuro. Ma non troveremo giocatori per fare numero, l’obiettivo è quello di migliorare la squadra».

Kalinic ha segnato l’ultimo gol un anno fa, tra le prime sei la Roma con Dzeko è quella che ha il centravanti che ha segnato di meno. E’ un problema?
«E’ vero che dobbiamo fare più gol ma non sono preoccupato per il numero dei gol di Dzeko o di altri giocatori. Zaniolo ha più gol degli altri esterni, ma quando faccio l’analisi per me è creare delle situazioni offensive. E’ vero che dobbiamo fare più gol, ma siamo una squadra che crea tanto e questo è molto importante».

Con la Juve si chiude il girone d’andata, non avete mai vinto contro le big. Cosa serve per fare il salto di qualità?
«La mia squadra ha giocato sempre bene con le migliori del campionato. E’ vero che abbiamo perso contro l’Atalanta, con il Parma, ma penso che abbiamo sempre giocato con coraggio. Sono più preoccupato quando giochiamo contro Genoa o Torino che non quando giochiamo contro Juve, Inter e Napoli. E’ una questione di mentalità e di ambizioni. Dobbiamo volere di più e capire che se vogliamo andare vicino al primo posto non possiamo sbagliare contro di loro».

Si è lamentato che si giocava troppo. La preoccupa il fatto che la Roma nelle prossime gare giocherà sempre in notturna. E Kluivert come sta?
«Penso che Kluivert dalla prossima settimana si allenerà con noi. Questo mese di gennaio non mi preoccupa, la squadra ha sempre risposto bene nel momento in cui abbiamo avuto molte partite. Sarà un mese importante per noi, ma non esiste alcun problema».

Roma-Juventus, Fonseca: «Manca un po’ di aggressività»

Domenica sono state create 31 occasioni, la poca cattiveria sotto porta dipende dalla mentalità?
«Vero, anche da questo. Manca un po’ di aggressività. Il problema non è creare, adesso ci manca un po’ di aggressività, stiamo lavorando per migliorare in questa fase della partita».

Per i tifosi romanisti Roma-Juventus non è una partita normale, vista la rivalità storica che c’è. Ha visto l’atteggiamento giusto tra i giocatori?
«I giocatori si sono allenati molto bene in questi giorni, ma lo abbiamo fatto anche in passato e a volte abbiamo perso. Giocare contro la Juventus non è una partita normale, lo so che è una gara speciale. Dobbiamo capire che è una partita che non possiamo sbagliare. Serve concentrazione totale. I ragazzi sono molto motivati, quando abbiamo questo tipo di partite non sono preoccupato come ho già detto».

Non pensiamo di far partire Under

Ci aveva detto che Under era indietro nella condizione. Ci punta ancora o a gennaio potrebbe partire?
«Non pensiamo di lasciarlo partire. Sta migliorando fisicamente, sta migliorando tatticamente. Non sta giocando perché Zaniolo sta facendo molto bene».

Contro l’Inter avete avuto un giusto atteggiamento difensivo, contro la Juventus che atteggiamento bisogna avere?
«Lo stesso, come ho detto in queste partite devi avere grande rigore difensivo, non puoi sbagliare niente in difesa contro questo avversario. Il nostro modo di difendere sarà lo stesso. Saremo alti e lontani dalla nostra porta, voglio una squadra corta che non dà spazio tra le linee».

Da allenatore preferisce giocare contro una squadra concreta come la Juve di oggi o più abile nel palleggio ma meno incisiva come era il Napoli di Sarri?
«Quando un allenatore ha l’intenzione di far giocare bene una squadra non cambia. Non ho dubbi che Sarri è un allenatore che ama proporre un buon calcio. Dobbiamo capire che è arrivato da pochi mesi, sta cambiando il modo di giocare della Juventus. La squadra che per me sono più forti sono quelle che hanno mantenuto il loro allenatore. La Lazio da quattro anni, l’Atalanta da tre hanno gli stessi tecnici, cambiare non è mai facile. Il lavoro di Sarri è solo all’inizio».

In un futuro andrebbe ad allenare la Juventus?
«Non penso al futuro ma solo al presente. Mi piace molto essere l’allenatore della Roma e non guardo oltre. Tutti hanno detto che questo è il nostro anno zero, stiamo lavorando per rendere la Roma più forte. Si stanno creando le condizioni ideali per lottare in futuro contro le migliori. Io credo che questo succederà in poco tempo».

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