Zaniolo, una quarantena per tornare più forte

Nicolò Zaniolo non si può fermare. E’ vero che la serie A è stata bloccata a causa dell’emergenza coronavirus, ma il giocatore deve continuare a lavorare sodo per tornare a calcare al più presto i campi di gioco.

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Zaniolo @Getty Images

La sua esplosività, la sua forza fisica, il suo talento sono mancati ad una Roma che ha iniziato male il 2020 e che aveva dato segnali di ripresa proprio prima che tutto il mondo del calcio si è dovuto fermare a causa di questa pandemia. Se e quando si riprenderà a giocare, magari a giugno-luglio, ci sarà qualche chance di vedere Zaniolo in campo? Probabilmente no, il suo recupero non sarà affatto forzato.

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Nel frattempo – come racconta oggi La Gazzetta dello Sport – le sue giornate passano all’Eur tra mamma Francesca e la fidanzata Sara, visto che papà Igor e la sorella sono a La Spezia. Tra playstation, Netflix e riposo, il tempo scorre lento. Ma è anche vero che c’è da lavorare, da svolgere gli esercizi che gli sono stati assegnati per questo periodo da vivere in quarantena.

Lo spostamento di Euro 2020 al prossimo anno sicuramente può dare ancora motivazioni al giocatore della Roma, che teneva tantissimo a questo appuntamento. Dopo il rinvio di dodici mesi, più facile che Zaniolo possa esserci. Perché tutti sperano che il numero 21 possa tornare più forte di prima.

Zaniolo, come procede il recupero

Niente visita di controllo a marzo per Zaniolo dal professor Mariani, ovviamente a causa del Coronavirus. Ma il suo ginocchio sta sempre meglio e il lavoro quotidiano, circa due ore di esercizi, da i suoi frutti. Alla fine di ogni seduta il giocatore si relaziona con preparatori e fisioterapisti per raccontare le sue sensazioni. Capisce di essere un giocatore importante per la Roma – con i tifosi che non gli fanno mai mancare affetto e sostegno – e per la nazionale.

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