Campionato finito, così la pensa Antonio Cassano: le dichiarazioni

Antonio Cassano
Cassano @ Getty Images

NOTIZIE SERIE A DICHIARAZIONI CASSANO JUVENTUS – Il primo club a tagliare gli stipendi dei propri calciatori (e non solo) sotto contratto è stato la Juventus. Infatti dopo una riunione tra i massimi vertici bianconeri e i veterani della rosa, si è deciso insieme di decurtare il 30% dello stipendio di marzo, aprile, maggio e giugno. A proposito di questo, ne ha parlato Antonio Cassano.

Stop campionato, le parole di Cassano

L’ex calciatore ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, rispondendo come questa scelta della Juventus possa portare alla decisione di concludere qui la stagione. “Se la Juve ha tagliato gli stipendi di marzo, aprile maggio e giugno è perché significa che il campionato non riprende, non si gioca più, altrimenti non ce ne era motivo. Lo potevano fare di mese in mese”, ha detto l’ex Roma.

Serie A, playoff sì o no?

Comunque è giusta che questa cosa la fanno in Serie A, in B e in C è dura, devono trovare un’altra soluzione – ha proseguito-. La speranza che si possa ripartire? Sono d’accordo con Gravina che da’ la speranza, ma se dicono che eventualmente il 3 maggio si ricomincia con gli allenamenti poi ci vuole un mese per rifare la preparazione. Significa che arriviamo ad agosto e diventa un massacro per l’anno prossimo. Io farei i play-off e assegnerei lo scudetto. Domani torneremo ad una vita normale? Non lo so”.

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