Stadio Roma, Vitek ora potrebbe ritirarsi

Quella legata all’emergenza Coronavirus non sarà solamente una emergenza sanitaria. La pandemia infatti sta mettendo a repentaglio l’economia mondiale e tante aziende rischiano di chiudere in questo periodo. Altre sono in difficoltà e quelle calcistiche non fanno differenza. Le squadre del resto, prima di tutto, sono delle vere e proprie aziende con centinaia di dipendenti a libro paga.

tifosi Roma @Getty Images

Pallotta, che attende l’evolversi della trattativa con Friedkin, nel frattempo verserà altri 10 milioni di euro come rata dell’aumento di capitale. Soldi che – come sottolinea Il Corriere dello Sport – serviranno a pagare gli stipendi del mese di febbraio. Poi si parlerà di quelli dei mesi successi, con i giocatori che sono pronti ad una forte decurtazione di marzo e al congelamento di quelli successivi. Un accordo alla fine tra i calciatori e il club si troverà, con un adeguato risparmio per le casse giallorosse.


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E’ un aiuto per ripartire, tenendo conto anche della situazione dei tanti dipendenti del club. Si potrebbe ricorrere agli ammortizzatori sociali, ma i loro stipendi potrebbero essere “coperti” anche proprio grazie al risparmio derivante dal taglio di quelli dei calciatori.

Società e stadio

In stallo la trattativa tra Friedkin e Pallotta per la cessione del club. L’impressione è che riprenderà solamente quando terminerà l’emergenza Coronavirus. E a quel punto probabilmente si dovrà trovare un nuovo punto d’accordo tra le parti. Come rivela ancora Il Corriere dello Sport, infine, non è da escludere che Vitek possa uscire di scena nella vicenda stadio, rinunciando all’idea di rilevare i terreni di Parnasi.

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