Cessione Roma, Pallotta cerca nuove soluzioni

La cessione della Roma è ormai un argomento del quale si discute da diverso tempo. Certo, viene da chiedersi se l’affare tra James Pallotta e Dan Friedkin sarebbe andato in porta se non si fosse abbattuto sul mondo il Coronavirus.

Pallotta

La pandemia ha fatto sì che la trattativa abbia subito un brusco rallentamento e nel frattempo, con il calcio fermo e con la prospettiva di dover rinunciare a molti incassi futuri (tra cui sicuramente quello del botteghino) che hanno fatto diminuire il valore della società.

Le due parti avevano ipotizzato la cessione della Roma per una somma attorno ai 710 milioni, ma ora le carte in tavola sono cambiate. E l’offerta di Friedkin non andrebbe oltre i 550 milioni. Per questo motivo James Pallotta è destinato a rimanere ancora al timone del club giallorosso. Ma in futuro cosa può succedere?

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Cessione Roma: le prospettive future

La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione. Pallotta, che a maggio dovrà versare un’altra ventina di milioni di euro nel contesto dell’aumento di capitale da onorare entro la fine del 2020, andrà a caccia di nuovi investitori. Un nuovo compratore ma anche possibili nuovi soci di minoranza. Missione che non sembra semplice, soprattutto di questi tempi. Tuttavia non è nemmeno da escludere che venga riaperta la trattativa con Friedkin, il cui interesse per la Roma comunque non sembra essere venuto meno.

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