Roma-Sampdoria, Fonseca: “Non giocheremo con la difesa a tre”

Roma-Sampdoria è il primo match che i giallorossi di Paulo Fonseca giocheranno dopo l’emergenza Coronavirus. La sfida dell’Olimpico è in calendario mercoledì 24 giugno con fischio d’inizio alle 21.45.

Roma
Paulo Fonseca @Getty Images

Una partita da prendere con le pinze per Dzeko e compagni, che devono portare a casa i tre punti per non perdere distaccato dall’Atalanta di Gasperini, vittoriosa nel recupero dello scorso weekend e ora volata a +6. Come al solito prima del match parola al tecnico giallorosso Paulo Fonseca che ha risposto alle domande dei cronisti su Roma tv e Roma Radio.

In queste settimane ha provato la difesa a tre. Un piano B o un sistema da cui ripartire?

Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni. Possiamo giocare in diversi modi. Non è vero che giocheremo con la difesa a tre domani, vediamo, ma quel che è importante è che la squadra riesca ad essere efficace con qualsiasi modulo. Non è importante il sistema, ma le intenzioni della squadra.
Smalling e Mkhitaryan? Notizie sulle trattative?
Sapete che noi vogliamo che loro restino alla Roma. C’è la possibilità, ma adesso dobbiamo far sì che i giocatori possano essere focalizzati sulla partita di domani. Alla fine poi vedremo. Dobbiamo essere concentrati sul presente.
Come ha preso la squadra la sospensione del ds Petrachi? Era mai capitato un episodio simile nella sua carriera?
Penso che non è il momento per parlare di questa cosa, è il tempo di stare uniti. La squadra sta concentrata sulla partita, dobbiamo pensare solo a quello da fare in campo. Questo è l’importante, che la squadra voglia vincere la partita contro la Samp.

Roma, Fonseca parla delle sostituzioni

Si è parlato più di futuro che di presente in queste settimane, lei resterà in ogni caso, qualsiasi sarà la squadra che avrà a disposizione?
Mi piace tanto essere alla Roma, il presente però per me sono queste 12 partite più l’Europa League. Poi sono appassionato a Roma e alla Roma, lo sapete.
E’ d’accordo sulle cinque sostituzioni. La vede come un’arma tattica da usare?
Io sono d’accordo con questi cinque cambi ma solo in queste circostanze. In futuro dobbiamo tornare alle tre sostituzioni. Giocando ora tante partite è una buona soluzione avere così tanti cambi a disposizione.
Che tipo di preparazione ha scelto per partire bene in campionato e per far bene in Europa?
Non abbiamo fatto amichevoli perché non c’è stata possibilità. Io penso che mai siamo stati tanto tempo senza giocare. Una situazione unica. Abbiamo iniziato a prepararci come se fosse una pre-stagione, sapendo che abbiamo dodici partite in poco tempo e che abbiamo bisogno di avere tutti i giocatori pronti per scendere in campo. Abbiamo lavorato molto bene in queste settimane e penso che siamo pronti.

Come procede il recupero di Zaniolo?
Zaniolo sta recuperando molto bene, ha iniziato a lavorare con la Primavera. Una o due settimane e poi tornerà a lavorare con noi.
Diawara e Zappacosta sono a disposizione. Sono pronti per giocare dal primo minuto? Antonucci tornerà in rosa?
Abbiamo tutti i giocatori pronti, solo Pau e Zaniolo non sono a disposizione per questa partita. Sulla situazione di Antonucci (che rientrerà subito dall’esperienza con il Setubal) non è possibile che torni con noi, ma è un giovane di talento che può essere importante in futuro.
In un momento come questo, quanto può essere importante l’analisi dell’avversario per sfruttare al massimo i loro errori?
E’ difficile analizzare gli avversari adesso, perché non sono nemmeno loro nel miglior momento. E’ più importante la nostra squadra, l’atteggiamento che dobbiamo avere, l’ambizione che dobbiamo mettere. E’ più importante quello che possiamo fare noi.

Match senza pubblico: il pensiero del tecnico


Cosa cambia senza pubblico?

Vediamo domani… io ho giocato una volta senza pubblico e non è facile. Penso che all’Olimpico sentiamo molto i nostri tifosi, ma dobbiamo giocare pensando che loro sono tutti con noi. Vogliamo vincere per loro.
La partita d’andata spesso lei l’ha citata come una delle peggiori della sua Roma.
E’ stata una partita unica, non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. Ma la squadra è migliorata molto dopo e onestamente non ho pensato molto a quella sfida d’andata. Sono concentrato su questa sfida e i miei giocatori sanno cosa devono fare contro un avversario difficile.
Che effetto le ha fatto avere tanti giocatori a disposizione ora. Qualche rimpianto pensando al resto della stagione?
Io non penso al passato, abbiamo avuto molti problemi, sono molto soddisfatto perché oggi abbiamo tutti i giocatori. Ho tante opzioni per scegliere la miglior squadra e in questo momento, con tante partite all’orizzonte, è una cosa positiva perché avrò bisogno di tutti

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