Cessione Roma, accordo entro settembre ma c’è il problema calciomercato

La cessione della Roma continua ad essere un argomento cruciale per il futuro del club. C’è ottimismo sull’accordo entro la fine dell’estate, ma saranno comunque necessari dei sacrifici in sede di calciomercato.

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Sono ormai mesi che va avanti la trattativa tra i due imprenditori americani, che avevano trovato un accordo alla fine dello scorso anno e che ora stanno cercando una nuova intesa per il passaggio di mano.

Cessione Roma, Pallotta e Friedkin a contatto

Come riporta Il Corriere dello Sport, sono tornati ad essere frequenti i contatti tra James Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della società. L’imprenditore texano ha presentato qualche giorno fa l’offerta di 490 milioni di euro, più 85 da immettere subito nelle casse del club, e ora attende una risposta. Pallotta dal canto suo vorrebbe ripartire dall’accordo fatto nello scorso mese di dicembre, prima che scoppiasse la pandemia, ma si è detto disposto a trattare verso il basso. Nel frattempo la Consob sta vagliando l’aumento di capitale della società giallorossa e ha ribadito la necessità di essere informata su tutte le manifestazioni d’interesse per la Roma.

Aumento di capitale che prevede l’immissione di 90 milioni entro ottobre e altri 42 – scrive il quotidiano – entro il 31 dicembre. I due imprenditori non si sono dati una data di scadenza, ma c’è la volontà da parte di entrambi di riuscire a trovare un punto d’intesa, magari prima della fine dell’estate. Fermo restando che per il passaggio di mano i tempi non sarebbero brevi, andrebbero considerati i 60 giorni di cui ha bisogno l’Antitrust. E dunque sul prossimo calciomercato bisognerà cedere e realizzare plusvalenze per almeno 80 milioni.

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