La Roma ormai guarda alla prossima stagione, ma nel frattempo James Pallotta, che ha appena ceduto il club, continua a interessarsi del calcio italiano.
L’imprenditore di Boston ha infatti replicato via social ad una dichiarazione fatta dal presidente della Fiorentina Rocco Commisso, che aveva rivelato: “Nel 2011 dovevo entrare nella Roma con DiBenedetto ma poi ho rinunciato. Poco dopo arrivò Pallotta. – si legge sul Corriere dello Sport – Pallotta non sapeva nemmeno parlare italiano, perché lui era americano di terza generazione: io invece parlo italiano, sono stato italiano prima di tanti altri”.
“La prima cosa che consiglierei a Friedkin è di non fare promesse che poi non può mantenere: a Pallotta, ad esempio, dissi che prima di promettere ai tifosi della Roma che la sua squadra sarebbe arrivata nelle top-cinque del mondo, doveva prima vincere qualcosa. Io non faccio mai promesse che non posso mantenere” ha detto ancora Commisso.
Parole che evidentemente non hanno fatto piacere a Pallotta che ha voluto fare chiarezza.
LEGGI ANCHE –>>Calciomercato Roma, incontro Giuntoli-Veretout: tifosi furiosi
Roma, il tweet di Pallotta verso Commisso
Nella tarda serata di ieri è arrivata la replica di James Pallotta nei confronti del presidente della Fiorentina. “Dai Rocco, non puoi ancora essere sconvolto dal nostro incontro a New York, più di cinque anni fa, quando ti ho detto che non ti avrei mai e poi mai avuto come partner in un grande club come la Roma?!”.
😂😂 C’mon Rocco, you can not still be upset from our meeting in New York over five years ago when I told you I would never ever ever have you as a partner in a great club like Roma? 😂 https://t.co/c1tiCP95eZ
— Jim Pallotta (@jimpallotta13) August 7, 2020
LEGGI ANCHE –>Roma, documento ufficiale: ecco la prima decisione di Friedkin