Bologna-Roma, Mourinho spiazza tutti | Le ultime su Smalling e Cristante

Bologna-Roma, queste le parole in conferenza stampa di mister Mourinho a poche ore dall’inizio della complicata trasferta.

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José Mourinho ©GettyImages

La sfida contro i felsinei è in programma per domani, mercoledì 1 dicembre, e servirà a dare continuità a quanto fatto vedere di buono dopo la sosta e ben catalizzare il non poco tortuoso iter che attende i giallorossi fino a Natale.

Una delle prime battute dello Special One ha interessato uno dei giocatori più in forma del momento, El Shaarawy. “Stephan sta vivendo un grande momento ed è rinato dopo l’esperienza in Cina. Domenica ha giocato 90 minuti e si sta riscoprendo sempre più giocatore dopo le naturali difficoltà dello scorso anno. Sta garantendo dedizione e sacrificio e sono contento di averlo.  Non so se possa giocare anche a destra in questa nuova posizione ma sulla sua fascia, anche se con compiti diversi, sta facendo molto bene. Con il rientro di Vina potrà anche avanzare”.

Sull’allenatore del Bologna, invece: “Non c’è bisogno che Mijhalovic mi ringrazi per il supporto datogli in passato. Stiamo parlando di un grande amico. Noi personaggi pubblici siamo accusati quando facciamo qualcosa di sbagliato ma possiamo anche essere di esempio. Sinisa è stato un modello,  mostrando grande coraggio e forza encomiabile. Così ha aiutato le tante persone sfortunate che lottano con un male come il suo. Purtroppo ci sono tanti che soffrono per questo problema e lui è stato di esempio per me e per tutti. Ha sempre voluto lavorare senza mai arrendersi”.

Roma, l’annuncio di Mourinho su Smalling e Cristante

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Smalling ©GettyImages

Sulle questioni di campo, non poche le indiscrezioni del mister. “Smalling è un grande giocatore ma in difesa ci sono anche Ibanez, Kumbulla, Mancini. Dunque non è necessario che giochi sempre e forzi la mano. Deve essere gestito e monitorato di volta in volta. Solo domani, previo confronto con lui, gli altri giocatori e il mio staff, deciderò se schierarlo oppure no. Se domani mi dice di sentirsi bene lo faccio giocare, altrimenti preferisco preservarlo”.

Sull’apporto del nuovo portiere: “Rui Patricio è un grande giocatore ma è ancora più importante la squadra. Ultimamente la difesa ha fatto bene e non è stato chiamato spesso in causa ma in passato ha ben ovviato anche a delle lacune difensive, dimostrando tutto il suo valore”.

“Sul centrocampo deciderò domani, dobbiamo ancora vedere come stanno Villar e Cristante. Se si negativizzassero, potrebbero raggiungerci anche domani anche perché si stanno ben allenando a casa individualmente”.

La chiosa su Nicolò Zaniolo: “Può fare tutto, sia a centrocampo che in attacco. L’importante è che dia tutto sé stesso e preservi questa sua empatia e voglia di far bene. Per tempo ha giocato in un ruolo diciamo più libero e dunque attualmente lo vedo come secondo attaccante. Ma in momenti di difficoltà come questi può anche essere adattato, come capitato a Carles Perez domenica contro il Torino. Abbiamo perso Pellegrini fino a gennaio, dunque valuteremo giorno dopo giorno e cercheremo di gestire le cose come arrivano”.

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