Calcio in apprensione per Raiola, Zangrillo: “Sta combattendo”

È arrivata la smentita sul primario del san Raffaele di Milano che ha fatto chiarezza sulle condizioni di Raiola, agente di Ibra e Mkhitaryan

Qualche ora fa il mondo del calcio è stato scosso da una notizia scioccante. Secondo alcune voci, Mino Raiola, uno dei massimi agenti al mondo, sarebbe morto a causa di una malattia polmonare non riconducibile al Covid-19. La news ha fatto il giro del mondo in poche ore. Raiola, infatti, era uno degli uomini che hanno fatto la storia del calcio degli ultimi 20 anni, ma non dentro al campo, ma tramite cene e strette di mano. Mino, infatti, poteva vantare nella sua scuderia diversi dei migliori calciatori al mondo, che sono stati e saranno al centro dei sogni di diversi tifosi.

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Mino Raiola ©LaPresse

Tra i suoi gioielli migliori vanno ricordati Zlatan Ibrahimovic, ma anche Erling Haaland. Lo svedese è stato uno dei calciatori più desiderati negli ultimi anni. I suoi colpi, infatti, hanno fatto sì che Ibra fosse considerato uno dei migliori al mondo, un vero e proprio gioiello della scuderia Raiola. L’attaccante del Borussia Dortmund, invece, è il calciatore che tutti i big club vorrebbero avere in questi anni. Il norvegese, infatti ha segnato fino ad ora ben 131 gol nonostante i suoi 21 anni, 22 nella seconda metà di luglio. Tra i giocatori rappresentati da Raiola, va ricordato anche Henrikh Mkhitaryan, che è in attesa di prolungare il suo contratto con la Roma.

“Raiola sta combattendo”, il chiarimento sulle condizioni

A fare chiarezza sulle condizioni di uno dei massimi agenti al mondo ci ha pensato Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Milano, dove l’italo-olandese è ricoverato. “Mino sta combattendo“, così ha commentato all’Ansa il medico dell’ospedale milanese, che ha continuato: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla sua vita“. Così, Zangrillo ha commentato la questione. Dopo le parole del medico sono arrivate anche quelle di Raiola stesso, che tramite il suo account twitter ufficiale ha scritto: “Aggiornamento sullo stato di salute per chi se lo sta chiedendo: sono stufo, è la seconda volta in quattro mesi che mi ammazzano. Sembra sia anche capace di resuscitare”.

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