Calciomercato Roma, l’Inter “tradisce” Mou: addio e “scippo” immediato

Calciomercato Roma, l’addio che favorirebbe l’irruzione dell’Inter: effetto domino improvviso. Cosa sta succedendo.

La vittoria, sofferta ma meritata, con la quale la Roma è riuscita a strappare la qualificazione alla finale di Conference, ha emblematizzato ancora una volta gli enormi miglioramenti evidenziati dalla compagine giallorossa nell’ultimo periodo.

Calciomercato Roma
José Mourinho ©LaPresse

Squadra compatta, unita anche nelle difficoltà, che è riuscita a rispondere alle critiche e alle polemiche seguite ai risultati poco incisivi di qualche mese fa, traendo spunto e forza di coesione da essi. Chiaramente, per rendere ancor più competitivo questo mosaico che lo Special One sta contribuendo a plasmare, sarà inevitabilmente necessaria una campagna acquisti oculata, che contemperi l’esigenza di salvaguardare il bilancio con innesti mirati, ma allo stesso tempo fornisca allo Special One alternative importanti da inserire in organico. E così, in casa Roma, i fari sono puntati su diversi obiettivi, uno dei quali risponde a Max Aarons, per il quale, però, potrebbe profilarsi la concorrenza importante dell’Inter.

Calciomercato Roma, l’Inter pensa ad Aarons: la situazione

L’esterno del Norwich fa gola a diversi club in Serie A. I giallorossi hanno da tempo avviato sondaggi esplorativi, ma la concorrenza non manca. Concreta od ipotetica. E così, come rivelato da calciomercato.it, nel caso in cui l’Inter dovesse ricevere un’offerta importante per Dumfries (da almeno 35 milioni di euro), con cui mettere a bilancio una plusvalenza immediata, ecco che i nerazzurri potrebbero anche entrare nell’ordine di idee di tastare con più convinzione il terreno per Aarons, classe ‘2000. Del resto, l’esterno inglese – legato al neo retrocesso Norwich da un contratto in scadenza nel 2024 – percepisce poco meno di 1,5 milioni di euro a stagione. La sua valutazione, al netto delle vicissitudini accorse al club inglese, retrocesso in Championship, si è drasticamente ridimensionata, motivo per il quale il giallo verdi non potranno più chiedere quei 22 milioni di euro che fino a poco tempo sembrava essere un Everest abbastanza arduo da scalare.

 

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