Roma, duro rimprovero a Zaniolo e ultimatum

Roma, duro rimprovero a Zaniolo e ultimatum. Tutti gli aggiornamenti sul 22 giallorosso.

La stagione di Nicolò si è conclusa nel miglior modo possibile per lui e per tutti i romanisti. Entrambi hanno infatti gioito per un trofeo più che voluto dai giallorossi e dai giocatori che, quest’anno più di tanti altri, hanno compreso quanto fosse importante regalare ad una piazza del genere un trofeo. Nic ha però chiosato l’anno anche con quel suo solito protagonismo che contraddistingue spesso il suo modus operandi in campo, distinguendosi per una serie di atteggiamenti non passati inosservati.

Calciomercato Roma
Nicolò Zaniolo ©LaPresse

In attesa di comprendere se la vittoria della Conference League possa avere per lui il sapore di commiato da un ambiente che lo ha cullato, curato e protetto, giungono importanti aggiornamenti relativi ad una situazione di cui si è discusso non poco in questi giorni. Prima di entrare nel vivo del mercato, destinato a rappresentare una parentesi in grado di catalizzare nuove attenzioni sul suo conto, Zaniolo è stato al centro di discussioni e polemiche anche in seguito ai festeggiamenti capitolini lo scorso giovedì.

Roma, ultimatum Mancini a Zaniolo: le ultime dopo i cori di giovedì scorso

Roma
Nicolò Zaniolo ©LaPresse

Tra i vari, l’ex Inter è stato tra i maggiormente coinvolti e trascinati da quel meraviglioso corteo giallorosso finalizzato alla celebrazione di una coppa che mancava dal 2008 e rappresentante la prima vittoria Uefa della storia della Roma. Al di là di goliardici ma ingenui striscioni in stile “Laziale Tirana na brutta aria”, vi avevamo recentemente raccontato delle indagini della Procura Federale relative ad alcune scene non poco piacevoli.

In particolar modo, a suscitare l’attenzione erano stati gli sfottò anti-Lazio cui aveva partecipato anche il trequartista di Massa e il suo coinvolgimento in occasione di quei cori personali e richiamanti ad una sua vecchia relazione con un’attuale compagna del laziale Mattia Zaccagni. L’atteggiamento di Nicolò non è piaciuto al CT dell’Italia, Roberto Mancini. Secondo Repubblica, il mister avrebbe duramente rimproverato il giallorosso, ribadendo come non accetterà altri atteggiamenti fuori dalle righe da parte sua.

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