Calciomercato Roma, le sue dichiarazioni non lasciano spazio a dubbi. Ecco la destinazione per il centravanti di Mourinho.
Ci sono delle storie calcistiche destinate a suscitare clamore, attesa o stupore. Diversi di questi sentimenti sono stati percepiti dalla piazza giallorossa lo scorso anno, in modalità alternate, quando Pinto e colleghi decisero di puntare su quell’Eldor Shomurodov reduce da una buona stagione al Genoa ma che mai avrebbe fatto pensare potesse essere scelto per corroborare lo scacchiere di Mou.
A destare ancora più attenzione fu poi la cifra sborsata a Percassi, in grado di far storcere non pochi nasi, alla luce delle riluttanze di Pinto lo scorso anno nell’affondare il colpo Xhaka e che portò in molti a chiedersi fino a che punto potesse essere stato giusto puntare sull’uzbeko piuttosto che alzare l’offerta per accontentare le richieste dei Gunners. In realtà, la discriminante fu la formula dell’acquisto che permise a Tiago di chiudere la trattativa con uno sborsamento si importante ma a condizioni e con modalità convenienti.
Calciomercato Roma, il consiglio a Shomurodov: “Siviglia è l’ideale”
Alle su citate emozioni, si aggiunga quella della paura, soprattutto quando le voci che accostavano Edin Dzeko all’Inter divenivano sempre più insistenti, portando non pochi a credere che Eldor potesse essere il sostituto proprio del bosniaco. Il proseguimento della storia lo conosciamo tutti, a partire da quel gol in amichevole e all’esordio ai preliminari valevoli l’accesso in Conference League fino ad arrivare al ruolo di spacca-partita assunto in occasione della gara con la Fiorentina.
Pian piano, però, il 14 ha iniziato a perdere fiducia e serenità, dimostrando però quasi sempre di voler provare a dimostrare di poter essere importante per questa squadra. Ad oggi, non è ancora chiaro quello che sarà di lui ma non passino inosservate le dichiarazioni del suo ex mister, Valery Karpin . A seguire l’estratto del mister che lo ha plasmato ai tempi del Rostov.
“Eldor è un giocatore che sa muoversi molto bene sul fronte offensivo e che può essere esaltato in un gioco che prediliga l’attacco. In Italia si dà molta più attenzione all’atteggiamento difensivo, a differenza della Liga. Credo che una soluzione ideale sarebbe quella di Siviglia”.