Il calciatore della Roma ha salutato la società in questa finestra di calciomercato dopo che i rapporti si erano fatti burrascosi
C’è un addio ufficiale in casa Roma. Il calciatore ha lasciato Trigoria dopo che nei mesi scorsi i rapporti con la società si erano fatti burrascosi. Tiago Pinto si è liberato così di un esubero presente in rosa e che non era mai stato utilizzato da Mourinho. Il tecnico portoghese, infatti, lo aveva inserito in quella lista di calciatori che avrebbero fatto meglio a lasciare la squadra. A gennaio, infatti, sono stati diversi i giocatori che, presa coscienza del loro ruolo marginale, hanno deciso di abbandonare la Capitale. Il vantaggio c’è stato per entrambe le parti, con la Roma che si è liberata di alcuni calciatori inutilizzati, mentre questi hanno potuto cercare di farsi notare all’estero.
In questo modo, infatti, non solo la società ha evitato di creare troppe scontentezze nel gruppo, ma ha evitato che i calciatori si svalutassero troppo. Ovviamente questo vale solo per chi ha accettato di partire a gennaio, mentre ci sono stati alcuni calciatori che hanno preferito rimanere a fare panchina, o addirittura tribuna, nella Capitale. Si tratta di Amadou Diawara, Ebrima Darboe e Davide Santon, che non hanno mai fatto parte dei piani dello Special One. In particolare il difensore ex Inter e Newcastle, nell’ultimo periodo ha ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro con la società. Il terzino, infatti, aveva deciso di non partire in inverno, deteriorando i rapporti.
Calciomercato Roma, addio Santon: si libera a parametro zero
Ora, però, Santon è costretto a lasciare la squadra. Oggi primo luglio 2022, infatti, è il giorno in cui scade il contratto che lega il trentunenne alla squadra. In inverno alcune squadre avevano tentato di prenderlo per utilizzarlo, o comunque non lasciarlo nell’immobilismo romano. Il terzino, però, ha tenuto il punto decidendo di non abbandonare la Capitale. Questo ha portato a un totale di zero minuti giocati in giallorosso. Per di più, come già detto, la società non ha gradito l’atteggiamento dell’ex Inter, arrivato nella Capitale nell’ambito dell’operazione Nainggolan insieme a Zaniolo.