Roma, allarme infortuni: campo minato e nuova rivoluzione Friedkin

Sono ben undici gli infortuni fino ad ora nella Roma con cinque di natura muscolare. Dan vuole cambiare la situazione

Dopo la partita con l’Atalanta arriva la sosta per le nazionali che permette alle squadre, compresa la Roma, di riposare e tirare il fiato. Tutti i club impegnati nelle coppe europee hanno giocato ben 9 partite dal 14 agosto fino ad oggi, quasi una ogni tre giorni. U
n numero molto elevato che ha portato a un aumento del numero degli infortunati in tutto il campionato. Ci sono diversi giocatori, infatti, che hanno accusato problemi fisici a causa di una preparazione non organizzata al meglio.

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Dan e Ryan Friedkin allo Stadio Olimpico ©Ansa Foto

La stagione 2022/2023 rappresenta un unicum a causa del Mondiale in Qatar. Visto che nel paese della Penisola Araba in estate ci sono temperature proibitive per qualsiasi azione, la Fifa ha deciso di sperimentare il torneo in inverno. Questo, però ha portato a uno stop di tutti i campionati che va da novembre a gennaio. I club sono dovuti correre ai ripari con una preparazioni molto diversa dal solito, che ha portato ai tanti problemi fisici. La Roma ha ben undici giocatori fermi ai box, con cinque che hanno accusato problemi muscolari.

Roma, Trigoria trasformata non basta: Dan prepara una nuova rivoluzione

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Dan e Ryan Friedkin, presidente e vice presidente della Roma ©Ansa Foto

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, Dan Friedkin ha intenzione di dare vita a una nuova rivoluzione. Non sono serviti tutti i cambiamenti di Trigoria per evitare di avere l’infermeria piena. Lo scorso anno Mourinho ha dato molta attenzione a questo aspetto e il numero di stop si è ridotto di molto. Allenamenti personalizzati, cura della dieta e manutenzione dei campi del centro sportivo, non bastano con l’Olimpico che presenta diverse irregolarità nel terreno di gioco. Il presidente ha intenzione di cambiare qualcosa e sta pensando di interrompere la collaborazione con Carwyn Sharp, americano di fama mondiale in discipline sportive, che svolge il ruolo di consulente. Oltre a lui, poi, lasciare Max Van Den Doel, ex manager di Adidas, chiamato a dirigere il marketing e Ryan Norris, responsabile della parte multimediale.

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