Stadio della Roma, novità in arrivo e tempi dimezzati

I Friedkin hanno cominciato da tempo l’iter per la costruzione dello Stadio della Roma, cominciato molti anni fa dalle precedenti proprietà

La strada che porta la Roma allo stadio di proprietà sembra farsi piano piano sempre più chiara. I Freidkin possono cominciare a sorridere, con i progetti del nuovo impianto che sono cominciati mesi fa. A differenza del passato, questi disegni non sembrano aver incontrato un agguerrita resistenza da parte della giunta comunale. Negli anni passati, infatti, James Pallotta si scontrò duramente con la burocrazia italiana, che gli fecero perdere 10 anni dietro a cause e modifiche del progetto, senza contare i soldi spesi per mandare avanti il piano per costruire lo Stadio della Roma.

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Dan e Ryan Friedkin, presidente e vice presidente della Roma ©LaPresse

Ora con i Friedkin e con il cambio di sindaco sembra che le cose stiano andando per il verso giusto, con il progetto che dovrebbe sorgere a Pietralata. Inizialmente, una delle zone prese in considerazione era quella degli ex Mercati Generali sull’Ostiense, ma poi il club ha preferito optare per le zone adiacenti all’Ospedale Pertini. Proprio la vicinanza al nosocomio rappresenta una criticità, con il Campidoglio che vuole capire come diminuire gli elementi di disturbo per i pazienti. Tutti i tifosi della Roma, però, possono stare tranquilli perché è in arrivo una novità che può far comodo alla Roma.

Stadio della Roma, l’assessore regionale Valeriani: “I tempi si dimezzeranno”

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Ryan Friedkin mentre festeggia per la vittoria della Conference League ©LaPresse

L’assessore regionale all’Ambiente e alle Politiche abitative Massimiliano Valeriani, infatti, ha parlato oggi in un’intervista al Corriere della Sera. Tra i diversi temi ha parlato del provvedimento riguardante lo snellimento delle procedure e di come questo potrebbe accelerare l’iter per lo Stadio della Roma. Tutte le varianti del Piano Regolatore diventeranno competenza del Comune, che non avrà bisogno di passare dalla Regione. Con il voto favorevole in aula Giulio Ceare, il Campidoglio potrà agire autonomamente anche per quanto riguarda gli strumenti di attuazione. A legislazione invariata, i tempi che intercorrono tra la pianificazione e l’attuazione degli interventi urbanistici si dimezzerebbero.

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