Roma, squalifica Zaniolo e il precedente che fa tremare Mou: decide la Uefa

Roma, giungono significativi aggiornamenti legati all’espulsione di Nicolò Zaniolo dopo il fallo di reazione in occasione dell’andata contro il Betis.

Non è stato fin qui un grande momento per le italiane, eccezion fatta per il Napoli del grande ex, Luciano Spalletti, distintosi per un percorso felice e dai più inatteso. Guardando solo alla Champions League, sono già plurime le sconfitte arrivate per le compatriote del club giallorosso, con la Juventus fin qui in grado di toccare uno dei punti più bassi del proprio passato più e meno recente a livello continentale e non solo. Buona, invece, la reazione della Fiorentina dopo una partenza non proprio sprint.

Roma
Nicolò Zaniolo ©LaPresse

Discorso a parte meritano invece le due romane, separate da un solo punto in Serie A e fin qui distintesi per un iter in Europa League non proprio nobilissimo. Basti citare il sonoro scacco degli uomini di Sarri contro il Midtjylland ma anche al percorso della Roma, fin qui in grado di ottenere solamente tre punti e, al giro di boa del proprio gruppo, con due sconfitte rimediate su tre partite disputate. La delusione più importante ha certamente interessato la partita con il Ludogorets ma la più pericolosa rischia di essere proprio quella di giovedì scorso contro il Betis.

Roma-Betis, espulsione Zaniolo e possibile ‘proroga’: c’è già un precedente

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Nicolò Zaniolo ©LaPresse

Quest’ultima ha quasi definitivamente compromesso la rincorsa al primo posto e allarma non poco i giallorossi in vista di un ritorno da affrontare al fine di centrare quantomeno l’ancoramento a questa competizione, evitando una discesa in una Conference dove i giallorossi sono stati molto bene ma, contrariamente al noto detto, presso la quale non intendono ritornare. In attesa che sia il prato verde a dare i soliti responsi, spunta un significativo aggiornamento sulla questione Zaniolo.

Questa volta non è legata al mercato quanto, piuttosto, a quella squalifica rimediata nei minuti finali contro gli uomini di Pellegrini. Il rosso diretto estratto ai danni del 22 ha comportato, come segnalato da Uefa, una sospensione del giocatore per “almeno un turno”. Una dicitura per certi versi ambigua e che potrebbe spaventare Mourinho dopo il precedente Michel Sven dell’Union Berlino, espulso alla prima giornata e presentato come sospeso per almeno un turno, proprio come Zaniolo. Gli sono spettate alla fine due  giornate di stop, cosa che i romanisti e lo stesso José si augurano non dover accadere anche in questo caso. Significherebbe mettere ancora di più in salita una strada partita ripidamente in Bulgaria quasi un mese fa e che i capitolini intendono raddrizzare quanto prima.

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